Al San Paolo per capire chi è l’ANTI JUVE. NAPOLI-LAZIO da brividi: ecco le sfide decisive

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Hamsik-Hernanes, De Sanctis-Marchetti, Cavani-Klose: tre duelli nei ruoli chiave…

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RASSEGNA STAMPA – (S. Cieri – M. Malfitano) – È la notte delle sfide ravvicinate. Quella tra Napoli e Lazio è un vero e proprio scontro diretto che potrebbe già stabilire le gerarchie dell’alta classifica. Chi vince accorcia notevolmente le distanze dalla capolista Juve, il Napoli potrebbe addirittura agganciare i bianconeri in vetta. Ma l’occasione è intrigante per altri confronti. Suggestivo quella tra Cavani e Klose. Per il tedesco sarà la prima volta contro il Napoli. Stavolta ci sarà. Ed anche riposato. Le statistiche dicono che con Klose i biancocelesti hanno una media-punti da Champions, senza da metà classifica. La continuità dimostrata da Cavani, nelle ultime due stagioni, invece, ne sta esaltando la crescita. I risultati del collettivo napoletano sono prevalentemente legati alle reti dell’uruguaiano che non avrà l’esperienza di Klose, ma di certo ne può sorreggere la sfida. Alta qualità dovrebbe essere assicurata da Hernanes e Hamsik. Sul piano della qualità, il palleggio del brasiliano ha pochi uguali, mentre sotto il profilo della velocità d’azione e dei tempi d’inserimento, lo slovacco è tra i migliori al mondo. Sono due talenti che elevano di tanto il tasso tecnico di Lazio e Napoli e dalle loro intuizioni tecniche potranno nascere momenti di spettacolo puro. La differenza di età non impedisce a De Sanctis (35 anni) di difendere a denti stretti il suo posto in Nazionale. E tra i probabili successori per il futuro, potrebbe esserci proprio Marchetti (29). In questa fase del campionato, entrambi sono stati determinanti in diverse partite. Il napoletano, ha evitato ai suoi la sconfitta a Catania, compiendo un vero e proprio prodigio su Gomez, nei minuti finali. Nello scorso campionato il portiere laziale fu il grande protagonista della sfida del San Paolo. Parò tutto il parabile, compreso un tiro di Lavezzi allo scadere che sembrava destinato a infilarsi in rete. Quel giorno Marchetti divenne l’incubo dei tifosi napoletani. Marchetti non si sente inferiore a nessuno, a parte Buffon.