AVVERSARIA. Da Oddo a Bizzarri fino a Behrami: quanta Lazio nel sorprendente Udinese

Pubblicato il 22/01/2018

AVVERSARIA LAZIO UDINESE – Neanche 72 ore dalla convincente vittoria contro il Chievo e la Lazio si ritrova nuovamente impegnata in una partita di campionato. A far visita ai biancocelesti è l’Udinese dell’ex Massimo Oddo per il recupero della dodicesima giornata di Serie A. La squadra di Inzaghi arriva all’appuntamento con 43 punti in classifica, gli stessi dell’Inter: con una vittoria la Lazio staccherebbe i nerazzurri e si porterebbe al terzo posto solitario. I bianconeri, invece, con il cambio in panchina, sembrano aver trovato il ritmo giusto per disputare un girone di ritorno a ridosso delle grandi.

GLI ULTIMI RISULTATI – I friulani godono di un momento di forma straordinario: cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette giornate; la squadra di Oddo non conosce sconfitta addirittura dal 26 novembre (Udinese-Napoli 0-1). Il 2018, tuttavia, non è cominciato nel migliore dei modi: i due 1 a 1 consecutivi contro Chievo e Spal hanno leggermente ridimensionato l’undici bianconero anche se la classifica rimane più che positiva. 29 punti e nono posto in graduatoria: la zona Europa League non è poi così lontana.

L’ALLENATORE – Massimo Oddo, campione del mondo con l’Italia di Lippi nel 2006, è nato a Pescara 42 anni fa. Figlio d’arte, il papà Francesco è stato giocatore e poi allenatore con esperienze anche in Serie A, sulle panchine di Reggiana e Salernitana (1996-1999). Massimo cresce invece nel vivaio del Milan: dopo diverse esperienze in prestito in Serie C, il Napoli lo acquista nella stagione 1999-2000. Con i partenopei Oddo conquista la promozione nella massima serie e da lì incomincia una scalata che lo porterà ad arrivare tra i terzini italiani più competitivi. L’esperienza più importante da giocatore è sicuramente con la maglia della Lazio, che lo acquista dal Verona nel 2002: 135 presenze e 17 gol, nonché unico biancoceleste insieme a Peruzzi a laurearsi campione del mondo nel 2006. L’anno successivo torna al Milan, poi le esperienze con il Bayern Monaco e Lecce, dove chiude la carriera da giocatore nel 2012. Come allenatore, Massimo Oddo inizia a Pescara nel 2015, subentrando a Baroni. Porta la sua squadra sino alla finale play-off per la Serie A, ma viene sconfitto dal Bologna; l’anno successivo ottiene il record di vittorie consecutive del Pescara (7) in Serie B e raggiunge la promozione. Esonerato poi nel febbraio 2017 con gli abruzzesi ultimi e senza vittorie all’attivo, viene chiamato a novembre dall’Udinese per sostituire Del Neri.

I GIOCATORI CHIAVE – Anche quest’anno l’Udinese si sta rivelando una fucina di veri e propri talenti. La forza dei friulani è nel centrocampo, dove possono contare sulle prestazioni di Barak e Jankto: 7 gol e vera sorpresa del girone di andata il primo, il ceco è invece un punto fermo dell’undici bianconero, un trequartista con il vizio del gol. In attacco attenzione a Kevin Lasagna, giocatore rapido capace di segnare anche da lontano. A difendere la porta una vecchia conoscenza del mondo Lazio, Albano Bizzarri.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Massimo Oddo, come Simone Inzaghi, ha disegnato la sua squadra con il 3-5-1-1. Non ci sarà Widmer, fermo per un problema muscolare così come il suo compagno di reparto Adnan. Sugli esterni probabile l’impiego di Larsen a destra e Pezzella a sinistra. Difficile il recupero anche dell’ex Valon Behrami; in avanti spazio alla coppia De Paul e Lasagna.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): 1 Bizzarri; 17 Nuytinck, 5 Danilo, 3 Samir; 19 Larsen, 72 Barak, 99 Balic, 14 Jankto, 97 Pezzella; 10 De Paul; 15 Lasagna.

Marco Barbaliscia