Lutto nel mondo del calcio: è morto Azeglio Vicini, ct della Nazionale nel Mondiale di Italia ’90

MORTO AZEGLIO VICINI – Si veste a lutto il mondo del calcio per dare l’addio ad un allenatore e un uomo straordinario: oggi a Brescia è morto a quasi 85 anni Azeglio Vicini, storico ct della Nazionale.

AZEGLIO VICINI NAZIONALE – Vicini ha succeduto Bearzot nel 1986 ed è rimasto su quella panchina per ben 5 anni. Azeglio ha guidato gli azzurri nel Mondiale di Italia ’90 ed è stato ct fino al ’91, quando Arrigo Sacchi ha preso il suo posto. Storico è il terzo posto al Mondiale giocatosi in Italia, ottenuto contro l’Inghilterra: il podio non ha mai soddisfatto Vicini, che negli anni successivi ha parlato più volte con rammarico dell’occasione persa di vincere la Coppa del Mondo proprio in Italia. La semifinale contro l’Argentina si giocò al San Paolo e il pubblico napoletano non sostenne nel modo giusto l’Italia: dall’altra parte giocava l’idolo dei partenopei, Maradona. Gli azzurri vennero sconfitti solo ai rigori, mettendo così un punto alle Notti Magiche.

AZEGLIO VICINI ITALIA ’90 – “Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi. L’Argentina invece fu sconfitta due volte e andò in finale con la Germania. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quell’Italia-Argentina resta una delle partite più viste in tv di tutti i tempi”.