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ALLIEVI NAZIONALI. Lazio-Catania 3-1, i biancocelesti continuano a volare in vetta alla classifica
LAZIO: Guerrieri 6.5, Perocchi 7.5, Mattia 6.5, Ferrara 5.5 (29’st Bonacini 5.5), Fè 5.5, Condemi 7 (37’st Tentoni sv), Murgia 6 (33’st De Dominicis sv), Sterpone 6.5 (39’st Gattamelata sv), Palombi 7 (21’st Milani 6), Steri 6 (35’st Maciucca sv), Fiore 5.5 (17’st Rossi 6). A disp.: Riccioni, Costalunga. All.: Inzaghi 6.
CATANIA: Cosentino, Napoli S., Cerra (17’st Marino), Vaccaro, Capuano, Provini (17’st Aiello), Scapellato (1’st Di Mauro), Nappo, Rossetti (12’st Guglielmino), Di Grazia, Bozzanga. A disp.: Pandolfo, Tarallo, Napoli A. All.: Raciti.
ARBITRO: Frasca di Sulmona. Assistenti: Vernice e Falasca di Roma 2
MARCATORI: 34’pt Di Grazia (rig.C), 37’pt Perocchi, 38’pt Condemi, 5’st Palombi
AMMONITI: Murgia, Sterpone, Perocchi (L), Cerra (C)
Ancora una vittoria per gli Allievi Nazionali della Lazio, che con il tre a uno rifilato al Catania portano a quattro i successi consecutivi in questo avvio di stagione. Per la sfida contro la squadra di Raciti, mister Simone Inzaghi ha proposto lo stesso undici delle prime tre uscite stagionali con Guerrieri in porta, Perocchi a destra, Fè a sinistra e Mattia e Ferrara coppia centrale; linea di centrocampo a tre con Condemi, Murgia e Sterpone che agiscono alle spalle del trio formato da Palombi, Steri e Fiore. Nei primi minuti parte bene la Lazio e sfiora il gol con Palombi, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo svetta bene di testa, ma non trova lo specchio della porta di un niente. Poco dopo ci prova Condemi dal limite dell’area, ma la sua conclusione potente viene respinta in corner dal portiere ospite. Dopo questo avvio sprint, la gara si spegne, con la Lazio che tiene in mano il pallino del gioco senza però riuscire a far male agli avversari, che dal loro canto si fanno vedere quando ripartono in velocità; e proprio così arriva la beffa per i padroni di casa. Infatti, Condemi si incarica di battere un calcio di punizione dalla destra e, come da schema, serve la sfera al limite dell’area, dove Steri dovrebbe ricevere e calciare a rete, ma Nappo intuisce tutto e anticipa l’attaccante laziale innescando la ripartenza catanese e servendo Bozzanga, che entra in area e viene atterrato da Ferrara. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dal dischetto va Di Grazia, che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. La reazione della Lazio al gol subito è repentina e, soprattutto, efficace. Infatti, passano solo tre minuti e la compagine laziale trova il pari con Perocchi, che scambia con Steri al limite dell’area e con un gran sinistro potente e angolato non lascia scampo a Cosentino. Neanche il tempo di festeggiare per il pareggio, che i biancocelesti passano in vantaggio: è ancora Perocchi ad aprirsi un varco sulla fascia destra e a servire al limite Condemi, che stoppa la sfera e con un sinitro al volo spedisce il pallone sotto la traversa, dove il portiere etneo non può arrivare. Il primo tempo si chiude così, con il micidiale uno-due della Lazio che nel giro di quattro minuti ribalta il risultato.
Nella ripresa, poi, i biancocelesti impiegano pochi minuti per chiudere i giochi e lo fanno con Palombi, che sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti anticipa tutti e di testa sigla il tris laziale. Con i tre punti messi in cassaforte, la squadra di casa rallenta la spinta offensiva, ma comunque continua a rischiare poco dietro, eccezion fatta per qualche occasione che il Catania crea su calcio piazzato o sfruttando i lanci lunghi. Al 23′ è Nappo a incaricarsi di battere una punizione dalla trequarti e a mancare la porta di un niente, con la palla che si perde alla destra del portiere laziale. Alla mezz’ora è invece la Lazio a sfiorare il poker: bel passaggio filtrante di Sterpone per Steri, che controlla la sfera e da due passi calcia a botta sicura, ma sulla linea di porta è bravo a respingere Marino e a negare il gol all’attaccante biancoceleste. La gara si chiude qui: i ragazzi di Inzaghi conqusitano tre punti importanti e si confermano in vetta alla classifica, aspettando la difficile trasferta di Napoli della prossima settimana.
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