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Fiorentina, la prima senza Astori: commozione e lacrime al Franchi

FIORENTINA ASTORI – È una domenica particolare per il popolo viola e per tutto il mondo del calcio…

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FIORENTINA ASTORI – È una domenica particolare per il popolo viola e per tutto il mondo del calcio. Oggi al Franchi i viola scendono in campo contro il Benevento, ma con loro non c’è più Davide Astori, il loro Capitano, la loro guida, la loro “luce” come lo hanno definito in una bellissima lettera che Badelj ha letto al suo funerale. È la prima partita senza di lui, una settimana esatta dopo la sua morte, che oggi fa più male che mai. Sono passati 7 giorni da quando quella mattina a Udine, in un giorno che sarebbe dovuto essere di festa come qualsiasi domenica tra calcio e famiglia, Davide è stato trovato senza vita nella sua stanza. Una domenica che invece si è trasformata in un incubo per Francesca, Vittoria, la famiglia di Davide, il popolo viola e tutto il mondo del calcio che in quest’ultima settimana ha dimostrato di poter cambiare davvero. Sono arrivati tantissimi messaggi, tutti pieni di dolore e commozione, tutti rivolti a lui: il Capitano silenzioso, un uomo pieno di valori e un papà meraviglioso. Come in questi sette giorni, e oggi più che mai, il mondo del calcio ricorda Astori. Tanto il dolore e le lacrime soprattutto al Franchi, dove la Fiorentina incontra il Benevento, per la prima volta senza il suo numero 13.

FIORENTINA BENEVENTO ASTORI – Tanta la commozione nel pre-partita. Sul terreno di gioco un enorme striscione con su stampata la maglia numero 13 di Astori riporta: “Capitano per sempre”. Sui tabelloni pubblicitari campeggia la scritta “Ciao Davide, sempre con noi”. Anche sugli spalti del Franchi non mancano gli striscioni per lui: “Ci sono uomini che non muoiono mai” ne riporta uno, “Ci sono storie che verranno tramandate in eterno” un altro, “Le lacrime di un’intera città, il legame da qui all’eternità” un terzo. Parole cariche di emozione arrivano sia da parte dei protagonisti viola che da quelli campani. “In questi giorni stiamo facendo le prime cose senza di lui, oggi sarà la prima gara senza Davide. Nessuno dimenticherà mai questa partita” ha detto a ‘Sky’ Badelj. L’allenatore del Benevento De Zerbi ha dato l’ennesima dimostrazione di come il mondo del calcio possa davvero essere diverso: “Siamo pronti a retrocedere anche domani mattina piuttosto che vincere in un momento così tragico” ha dichiarato a ‘Mediaset’.

ASTORI – Tutti i giocatori della Fiorentina sono scesi in campo per il riscaldamento con la maglia numero 13 di Davide. Lo stesso Pioli ha indossato la maglia viola del Capitano prematuramente scomparso. Tanti gli applausi arrivati dal pubblico commosso. In curva e in tribuna non mancano le bandiere con il volto di Davide, gli striscioni e le sue foto.

MINUTO DI SILENZIO ASTORI – Il minuto di silenzio, che oggi sarà osservato su tutti i campi, ha un sapore particolare e ancora più doloroso al Franchi, dove Davide ha giocato tante partite, da quest’anno con la fascia da Capitano al braccio. I giocatori della Fiorentina e del Benevento abbracciati l’uno con l’altro, un minuto di silenzio assoluto e alla fine un lungo applauso per ricordare Davide, con tanti palloncini che volano verso il cielo, fino a raggiungere il Capitano che è riuscito ad unire il mondo del calcio.

COREOGRAFIA ASTORI – Al minuto numero 13, come il numero di Davide, la partita si ferma. I giocatori della Fiorentina buttano fuori la palla e la curva Fiesole fa una coreografia meravigliosa. “Davide 13” è la scritta riportata dalle tante tesserine bianche e rosse su un tappeto di tesserine viola. Tutti applaudono, tutti piangono. Davide è ancora al Franchi, e sarà lì per sempre.

Josephine Carinci

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