ESCLUSIVE
ESCLUSIVA. Ballotta: “A Salisburgo senza pensare all’andata, poi ci sarà un derby vero. Strakosha è il futuro”
LAZIO ROMA INTERVISTA BALLOTTA – Marco Ballotta è uno dei rari esempi di come la professionalità e la dedizione siano ingredienti chiave per risultare decisivi su un campo di calcio. Giocatore più anziano ad aver disputato un incontro…
LAZIO ROMA INTERVISTA BALLOTTA – Marco Ballotta è uno dei rari esempi di come la professionalità e la dedizione siano ingredienti chiave per risultare decisivi su un campo di calcio. Giocatore più anziano ad aver disputato un incontro di Serie A (44 anni e 38 giorni) ed uno di Champions League (44 anni e 253 giorni), l’ex portiere ha difeso in carriera anche i pali biancocelesti: 61 presenze totali con l’aquila sul petto e tre anni da coo-titolare di Angelo Peruzzi nella sua seconda esperienza nella capitale sono bastati per entrare nel cuore dei tifosi. Marco Ballotta è intervenuto in esclusiva a Lazionews.eu per parlare della settimana di fuoco che attende la Lazio e per dare qualche consiglio agli attuali estremi difensori in rosa: queste le sue dichiarazioni.
SALISBURGO-LAZIO – “La Lazio deve affrontare questa partita come ha sempre fatto fino ad oggi, senza pensare di gestire il risultato acquisito all’andata. L’undici di Inzaghi si trova meglio quando imposta le gare in modo offensivo, devono tentare di colpire in contropiede. Occhio però all’avversario: il Salisburgo ha dimostrato che può far male, l’attenzione deve essere massima. Il risultato dell’andata lascia tutto aperto, se la Lazio riesce a non prendere gol subito potrebbe venir fuori la partita perfetta per le loro caratteristiche”.
CONDIZIONE DERBY – “La stanchezza fisica si farà sentire ma senza dubbio sarà la testa a fare la differenza: 48 ore di recupero sono poche ma tutto dipenderà da che tipo di partita si svilupperà a Salisburgo. Se la Lazio dovesse incanalarla sui binari giusti poi potrebbero gestire un pò le forze, dovesse accadere il contrario i ragazzi di Inzaghi sentirebbero poi la fatica”.
DERBY – “E’ una partita che dà motivazioni completamente diverse, come tutti i derby sarà una sfida equilibrata alla quale si arriva senza che ci sia una squadra più forte dell’altra. Nonostante la posta in palio, rimane una gara a sè, che prescinde dal campionato: tutte le considerazioni lasciano il tempo che trovano, sarà un derby vero e spettacolare”.
STRAKOSHA – “Thomas è giovane e per questo ha ancora margini di miglioramento su tutto: non può essere già al massimo delle sue capacità. Ha qualità importanti e nonostante l’anagrafe in campo si comporta da esperto: ogni tanto incappa in errori di gioventù ma è un ragazzo equilibrato. La Lazio ha il portiere dei prossimi dieci anni”.
VARGIC E GUERRIERI – “Bisogna allenarsi come se si dovesse giocare sempre, capita a tutti i portieri (me compreso) di vivere stagioni non da protagonista. Ma è proprio in questi momenti che devi dimostrare le tue qualità: il ruolo di secondo non è per nulla facile perché ti capita di giocare in pochissime occasioni e lì devi dimostrare di essere da Lazio. Non giudichiamo Vargic per la prestazione contro il Vitesse, un portiere ha bisogno di più gare per far vedere quanto realmente vale”.
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