Juninho Paulista: “Luiz Felipe? Può diventare uno dei più grandi difensori brasiliani del futuro”

LUIZ FELIPE JUNINHO – Dopo una prima stagione non semplice passata alla Salernitana, Luiz Felipe – ad appena 21 anni – si è ormai conquistato un posto da titolare nella retroguardia laziale. Il difensore è l’ennesima scommessa vinta del Ds laziale Igli Tare ma la prima persona a riconoscere le doti del brasiliano fu Juninho Pauilusta: l’ex centrocampista dell’Atletico Madrid e della nazionale brasiliana campione del Mondo nel 2002 adocchiò Luiz Felipe quando aveva 14 anni, gli fece fare un provino e lo inserì nella squadra di cui era presidente, l’Ituano. Grazie alle sue prestazioni il difensore della Lazio divenne il primo giocatore della squadra ad essere convocato con l’Under20. Juninho – intervistato dal Corriere dello Sport – ha commentato la crescita e le doti del suo ex calciatore. Di seguito le dichiarazioni:

LA SCOPERTA – “La mia società studia talenti all’interno di San Paolo. Luiz Felipe è arrivato all’Ituano a 14 anni ed entrò nell’Under15. Ha giocato in tutte le categorie fino a quando non è diventato professionista nel 2015”.

LE SUE DOTI – “Mi piaceva e mi piace tuttora la sua tecnica. Sono rimasto colpito anche dalla sua dedizione al calcio. Ha grandi tempi di gioco. Luiz Felipe è un giovane di straordinarie prospettive ed a tutto per diventare uno dei più grandi difensori brasiliani del futuro”.

IL PARAGONE – “Non voglio confrontarlo con nessuno ma sono sicuro che Luiz Felipe raggiungerà un livello internazionale”.

LA TRATTATIVA CON TARE – ” È nata attraverso un agente. Ha contattato la mia società, ci ha presentato un’offerta dalla Lazio. È stata una trattativa molto tranquilla e si è conclusa al meglio. In quel momento non c’erano altri club interessati al calciatore”.

IL RAPPORTO TRA I DUE – “Ho continuato a seguire la sua crescita fin da quando ha lasciato il Brasile. Non ci sentiamo spesso, forse lo faremo di più quando inizieranno le vacanze”.

LEIVA E FELIPE ANDERSON – “Sono due grandi giocatori che hanno avuto un ottimo adattamento in Europa. Entrambi hanno qualità, un bene per la Lazio”.