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L’ex Belleri segue ancora la Lazio: “Lavoro in Giappone ma rimango al corrente. Milinkovic e De Vrij fondamentali”
LAZIO ATALANTA DOPPIO EX BELLERI – Lazio ed Atalanta si sono scambiati tanti giocatori nel corso della storia recente della Serie A: tra questi figura anche Manuel Belleri, ex terzino destro che…
LAZIO ATALANTA DOPPIO EX BELLERI – Lazio ed Atalanta si sono scambiati tanti giocatori nel corso della storia recente della Serie A: tra questi figura anche Manuel Belleri, ex terzino destro che in biancoceleste ha collezionato 46 presenze e 3 gol tra il 2005 ed il 2007. Al termine dell’esperienza nella capitale, il difensore fu ceduto in prestito proprio agli orobici: ora Manuel, che ha smesso di giocare nel 2012, è un dirigente sportivo presso la scuola calcio del Milan a Tokyo. Belleri è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’ per parlare della stagione della squadra di Inzaghi e di tanto altro: queste le sue dichiarazioni.
ESPERIENZA IN GIAPPONE – ” Vivo a Tokyo ormai da tre anni ed è una città meravigliosa, sicura e molto pulita: c’è un mondo molto particolare, la criminalità è molto bassa e la qualità della vita è molto buona. La mia giornata? Nel pomeriggio alleno bambini e ragazzi e sono anche il direttore tecnico: qui ho ritrovato gli stimoli di continuare a lavorare in questo mondo dopo essere stato calciatore. Il cibo? I ristoranti italiani li cerco sempre, nonostante la cucina giapponese sia comunque buona. Il mio paese mi manca, ma di questo posto prendo i lati positivi e sto bene. Il campionato italiano? Rimango sempre al corrente di quello che succede. Seguo alcune partite, nonostante il fuso orario sia molto”.
INZAGHI – “Mi aspettavo che sarebbe diventato allenatore. Nell’ultimo periodo da giocatore quando aveva alcuni problemi fisici, si vedeva che aveva grandi doti nel riconoscere i giocatori, e nel momento in cui bisognava preparare la squadra. Era più un allenatore che un giocatore a quei tempi, quindi non mi stupisce quello che sta facendo”.
LAZIO – “Probabilmente le incognite in estate erano tante, però la qualità e la passione dell’allenatore ed il suo attaccamento ai colori della Lazio sono stati importanti. I giocatori lo hanno seguito e capito, anche perché a livello professionale è molto preparato. Qualunque scelta ha fatto è stata rispettata dal gruppo. La società lo ha appoggiato in questo. Qualche battuta a vuoto c’è stata, ma sono state davvero poche e la stagione è stata strepitosa”.
GIOCATORI CHIAVE – “De Vrij e Milinkovic-Savic sono due giocatori fondamentali per la Lazio. Il difensore è andato in scadenza, ma viene riconosciuto come leader. Quando manca ci sono delle difficoltà. Se mi togliete Immobile dalle opzioni, dico questi due nomi”.
SOSTITUIRE DE VRIJ – “ll giocatore con più esperienza viene preferito spesso rispetto a un giovane, anche per permettergli di crescere e non bruciarlo. Io penso che si punterà su un giocatore d’esperienza”.
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