Nani, un’arma in più per il finale di stagione

LUIS NANI LAZIO – Due partite per lasciare il segno nel campionato della Lazio; due partite per aiutare i biancocelesti nella volata Champions e strappare al c.t. portoghese Santos una chance per il Mondiale. Questi sono gli obiettivi di Luis Nani per il finale di stagione. Un giocatore di caratura internazionale giunto a Roma in pompa magna tra l’entusiasmo generale nove mesi fa per sostituire Keita. Eppure, nonostante una bacheca di tutto rispetto (fra i tanti titoli figurano anche una Champions con il Manchester United e un Europeo col Portogallo), il passaggio di Luis Nani in biancoceleste è stato finora impalpabile o quasi. Appena 3 gol in campionato in 16 presenze (solo 2 da titolare), contro Benevento, Chievo e Udinese. Decisamente troppo poco per uno del suo talento e della sua esperienza. Di certo ne hanno condizionato il rendimento i problemi fisici, comunque noti alla società prima di prenderlo in prestito dal Valencia, ma stupisce anche il poco spazio che Inzaghi gli ha ritagliato nel corso della stagione nonostante gli attestati di stima e gli elogi fatti alla sua serietà e professionalità. Nel finale di partita contro l’Atalanta avrebbe potuto dare un contributo importante ad una Lazio in difficoltà se fosse stato gettato nella mischia al posto dello stremato Caicedo, e forse i tifosi stessi se lo aspettavano in campo, ma mister Inzaghi ha optato per l’ingresso di Lukaku e lo spostamento come prima punta di Milinkovic, lasciando così in panchina il portoghese.

FINALE DI STAGIONE – Tuttavia, complici gli infortuni di Immobile e Luis Alberto, Nani potrebbe cambiare volto alla sua stagione nelle ultime due gare contro Crotone e Inter, in cui probabilmente avrà spazio a partita in corso. 180 minuti per dimostrare che Luis Nani ha ancora qualcosa da dire, e per aiutare la Lazio a conquistare un posto nella tanto desiderata Champions che lui ha già alzato, nel 2008, al cielo di Mosca.

S.D.B.