Caso De Vrij, parla l’agente Canovi: “Contro l’inter non lo farei giocare. Si trova in una situazione scomoda e non giocherebbe con la mente libera”

LAZIO DE VRIJ DARIO CANOVI – Domenica Lazio ed Inter si giocheranno, in un vero spareggio, l’accesso in Champions League. Oltre ai diversi infortunati, mister Inzaghi dovrà vedersela con un ulteriore problema: l’impiego di Stefan De Vrij. L’olandese, nonostante un addio certo da febbraio, non ha fatto mai mancare il suo impegno e la sua professionalità ma il destino ha voluto che Lazio ed Inter si giocassero all’ultima partita l’accesso in Champions e ciò mette in dubbio la sua presenza dal primo minuto. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com è intervenuto sulla questione De Vrij anche l’agente Dario Canovi. Le sue dichiarazioni:

CASO DE VRIJ – “Credo che giustamente la Lazio pensi di non farlo giocare. È un problema di difficile soluzione, nel senso che il ragazzo non può avere la mente libera, perché sa che ogni minimo errore potrà essere interpretato in modo sbagliato. Della sua correttezza professionale sono più che certo, ma a volte le ipotesi sono più pericolose della realtà. In ogni caso, ogni decisione spetterà all’allenatore. Potrebbe essere interpretato male anche dall’altra parte e questo potrebbe influire sull’accoglienza che gli riserveranno i tifosi dell’Inter: poniamo il caso che faccia un gol decisivo per la qualificazione in Champions della Lazio e contestualmente della mancata qualificazione dell’Inter, come la prenderebbero nella Milano nerazzurra?”

TEMPISTICA – “È chiaro che non cambi molto l’annuncio ufficiale, perché si sapeva già da tempo che l’Inter fosse in trattativa con il giocatore e lo aveva comunicato alla Lazio. Il fatto che sia stato depositato subito il contratto non aggiunge o toglie nulla. Questo è senza dubbio un caso strano, lui fino a oggi è stato tra i migliori della formazione biancoceleste. Caso ha voluto che ci fosse una partita così decisiva all’ultima giornata e che ora la sua presenza sia considerata scomoda“.