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LOTITO: “Juve-Napoli? Sabato penso solo a Lazio-Milan”
Il presidente biancoceleste ritorna sui fatti dell’Arechi: “Gli sputi? Erano solo una sparuta minoranza”…
LOTITO INTERVISTA A ‘IL MATTINO’ – Stamane il patron biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Mattino’. Ecco le sue parole:
Presidente cosa è successo domenica a Salerno?
“Niente, non è successo niente”.
Ma come? La contestazione, i fischi, gli sputi…
“Ma era solo una sparuta minoranza con poca cultura sportiva, gente che non si rene conto di cosa abbiamo fatto per organizzare squadra e società e che pertanto non merita considerazione. Quasi tutta la curva mi applaudiva”.
E gli sputi?
“Non sono stato colpito da nessuno sputo, era a trenta metri di distanza ed era impossibile che accadesse. Sono un soggetto particolare dal punto di vista della sicurezza personale, se mi avessero sputato addosso avrei fatto arrestare il colpevole”.
Restano quei fischi dopo una vittoria, la terza consecutiva.
“Ma questa è gente che non rappresenta nulla e s’arroga il diritto di rappresentare una tifoseria sana. La curva deve emarginare queste persone che non hanno nulla a che vedere con il calcio e vanno allo stadio in condizioni psichiche non equilibrate”.
Nessuna frattura?
“Ho ricevuto tante telefonate di solidarietà dai club organizzati e anche da amici al di fuori del mondo del calcio”.
Un po’ di delusione, però, traspare.
“Ormai porto addosso un impermeabile: prendo atto e tutto mi scivola addosso, poi mi comporto di conseguenza”.
Intimidazioni?
“Finora la tifoseria ha chiesto senza dare, evidentemente era abituata a influire nelle decisioni strategiche della società ma da noi non accadrà. Combatteremo le intimidazioni con tutti i mezzi legali a nostra disposizione”.
Almeno la squadra le sta regalando soddisfazioni.
“La squadra è altamente competitiva e da quando è tornato Perrone vince e convince. Abbiamo commesso l’errore di scegliere un allenatore salernitano per stabilire un legame più forte con la città ed è stato un disastro, ma abbiamo provveduto in tempo. Fosse dipeso da me l’avrei esonerato già dopo la prima giornata”.
A Roma, invece, ha indovinato subito l’allenatore giusto.
“Perché ho fatto di testa mia”.
A proposito dove può arrivare la Lazio?
“La società è solida, la squadra ha qualità e l’allenatore sta facendo emergere tutte le potenzialità del gruppo, poi ogni partita fa storia a sé”.
Sabato c’è Juventus-Napoli.
“Se permette sabato c’è Lazio-Milan”.
Non vedrà la partitissima di Torino?
“Penso proprio di no, avrò altro a cui pensare”.
Almeno ha seguito le polemiche degli ultimi giorni con gli allenamenti differenziati dei nazionali della Juve?
“Ogni squadra si comporta come crede, io preferisco non alimentare polemiche”.
Imperscrutabile. Non posso strapparle neanche un pronostico?
“Dico solo che il Napoli è un avversario temibile per tutti, bisogna essere al 100 per cento per tenergli testa”.
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