Lo Monaco: “Milinkovic? Lotito fa bene ad alzare il prezzo. Andujar sarebbe l’ideale”

LAZIO CALCIOMERCATO LO MONACO – Dopo l’addio di De Vrij e con il destino di Milinkovic ed Anderson ancora tutto da scrivere la società biancoceleste si prepara ad intervenire in ogni settore del campo per regalare ad Inzaghi una rosa che possa competere in tutte le competizioni. In riferimento al mercato laziale ha parlato, intervistato dai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’amministrato delegato del Catania Lo Monaco. Di seguito le dichiarazioni:

MILINKOVIC -Posso serenamente affermare che in questo mercato pazzo, senza logica nè morale ed anche un pò ‘stupido’, per la Lazio è il momento giusto di prendere in considerazione tutte le proposte per Milinkovic per cederlo al migliore offerente. Lotito fa bene ad alzare il prezzo, credo si stia anche divertendo il presidente biancoceleste, il quale sa bene quanto addirittura possa non essere producente per la sua società non sfruttare l’attimo migliore per questa pur dolorosa cessione”.

FELIPE ANDERSON – ”La Lazio non deve puntare allo scudetto, mi auguro che presto lo farà, tuttavia nel frattempo grazie al lavoro del patron e di Tare, la squadra di Inzaghi può assestarsi fra le prime cinque posizioni anche senza Milinkovic, ma non senza Anderson. Al contrario del serbo che è nel periodo topico della sua carriera, Felipe, dopo una stagione straordinaria con Pioli, non si è mai confermato a quegli standard elevati, facendo abbassare il suo cartellino che era arrivato a toccare 50 milioni, che la Lazio rifiutò dal Manchester proprio quell’estate. Indi per cui, anche per rivalutarlo economicamente e non solo tecnicamente, trattenere il brasiliano rappresenterebbe la mossa giusta”.

ANDUJAR – “L’età sportiva del giocatore si è piuttosto allungata, figuriamoci quella portiere. Mariano, più di Bizzarri, data comunque la loro rispettiva carta d’identità non più verdissima, sarebbe l’ideale secondo di Skrakosha!”.

PAPU GOMEZ – “A trent’anni esatti sta deliziando le platee, ne ha altri tre o quattro davanti a livelli elevati, ma più che con Percassi penso che la Lazio si debba scontrare con la volontà dell’allenatore dell’Atalanta. Gasperini, come nel recente passato, ha posto il veto alla partenza del suo capitano, che nel frattempo ha ritoccato il suo ingaggio portandolo ad oltre due milioni netti annui. Pensate che quando lo presi e lo portai al Catania guadagnava poco più di cento mila euro a stagione! Certo è che se ci si presentasse a Bergamo con tanti soldini…”.