IUS SOLI. Le parole di Balotelli: “Penso che la legge vada cambiata”

IUS SOLI BALOTELLI- Non ha peli sulla lingua. D’altronde lo ha sempre dimostrato Mario Balotelli. L’attaccante dell’Italia, alla presentazione del libro Demoni scritto dal collega di Sky Sport Alessandro Alciato, ha invocato la legge sullo Ius soli e parlato del suo futuro calcistico: “Dove giocherò nella prossima stagione? Faccio una battuta. All’avvocato Rigo, che si occupa di questo, ho detto: lo sa Salvini dove giocherò”. Il Ministro degli Interni Salvini ha così risposto, su Twitter, all’attaccante del Nizza: “Caro Mario, lo ‘ius soli’ non è la priorità mia né degli italiani. Buon lavoro, e divertiti, dietro al pallone”.

LE PAROLE DI MARIO BALOTELLI: “Si parla tanto di immigrazione. Io sono nato in Italia, cresciuto in Italia e mai stato in Africa, purtroppo. È brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni, da giovane per me sono stati gli anni più difficili. Non sono un politico, non è il mio campo, e lanciare un appello in Italia, per me, è complicato. Ma in questi casi penso che la legge debba essere cambiata. Sì, mi sento di lanciare un appello per questo”.