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Viviano: “Milinkovic fuori categoria. Strakosha una delle sorprese dell’anno”
LAZIO MILINKOVIC VIVIANO – Le super prestazioni di Milinkovic hanno attirato su di lui l’interesse dei principali club europei…
LAZIO MILINKOVIC VIVIANO – Le super prestazioni di Milinkovic hanno attirato su di lui l’interesse dei principali club europei. La forza del serbo non ha lasciato indifferente neanche l’attuale portiere della Sampdoria Viviano che, nonostante i due gol subiti dal centrocampista in campionato, ha voluto elogiare, senza giri di parole, la partita del centrocampista contro la Costa Rica. L’estremo difensore blucerchiato, intervistato da Radio Incontro Olympia, ha parlato di Milinkovic e del suo collega Strakosha. Di seguito le dichiarazioni:
MILINKOVIC – “Al di là del valore assoluto del giocatore, mi meraviglia il suo strapotere fisico. Ho usato quell’espressione colorita perché fa quello che vuole, sembra che giochi con ragazzini di quindici anni delle volte. Gli avversari gli rimbalzano quasi addosso e la naturalezza dei suoi gesti tecnici è impressionante. Riuscire poi a essere così incisivo in fase offensiva, e io lo so dato che mi ha fatto gol andata e ritorno, è da fuoriclasse. Sono giocatori fuori categoria, spero per i tifosi biancocelesti rimanga alla Lazio, ma potrebbe giocare in qualsiasi squadra europea”.
PARAGONE CON POGBA -“Mi ha fatto gol anche lui. Ma tanto non fa notizia, mi segnano tutti. Sono un po’ diversi, fisico a parte. Pogba fa giocate di fino e calcia più da lontano, Milinkovic s’inserisce tanto ed è fortissimo di testa. Qualcuno lo paragona anche a Zidane, però ci sta più quello con il centrocampista dello United. In assoluto ribadisco che è uno dei giocatori più forti della Serie A. Ora gli chiedo se mi manda una maglia visto che gli ho fatto pubblicità. Quale? Quella della Lazio va bene. Tanto sono stato due anni in camera con Portanova e sui biancocelesti le ho sentite tutte. Daniele è una persona leale, uno vero”.
STRAKOSHA – “La Lazio ha un portiere molto forte, è una delle sorprese dell’ultimo campionato. Non lo conoscevo: ha preso il posto di Marchetti che aveva fatto ottimi campionati. Bisogna avere personalità per tenere la porta e lui se l’è meritata ampiamente. La concorrenza? Dipende dal carattere. Se uno è ansioso ti fa bene non averla, altrimenti se tendi ad adagiarti puoi rendere al massimo se c’è qualcuno sotto. Se Strakosha ha fatto queste prestazioni in una piazza del genere però vuol dire che è forte”.
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