FACCIA A FACCIA. Dalla Salernitana alla Serie A: Strakosha si è preso la rivincita su Terracciano

FACCIA A FACCIA TERRACCIANO STRAKOSHA – Pietro Terracciano e Thomas Strakosha: un passato in comune e un futuro ancora tutto da scrivere. I due portieri si sono ritrovati uno contro l’altro nella partita di ieri al Castellani tra Empoli e Lazio, dopo essere stati compagni di squadra alla Salernitana nella stagione 2015-16. Il titolare, a quei tempi, era l’attuale empolese, mentre Thomas giocò appena 11 partite in Serie B. L’anno successivo le strade dei due portieri si separarono, con l’albanese che tornò alla Lazio.

UN CONFRONTO – Tre stagioni dopo si può dire che Strakosha si sia preso, almeno per il momento, la sua rivincita: l’albanese, oltre a diventare il titolare della Lazio, è un punto fermo anche della sua Nazionale mentre Terracciano, seppur sia riuscito a compiere il salto di categoria, deve ancora scalare le gerarchie ed attualmente ricopre il ruolo di vice all’Empoli, alle spalle di Provedel. Nel confronto diretto tra i due, gli episodi hanno aiutato Thomas a brillare rispetto al suo collega: il numero 1 biancoceleste ha cambiato il destino del match con una parata colossale che ha tolto il gol del pareggio a Caputo. Nel primo tempo, inoltre, aveva salvato la porta laziale con un’uscita su Acquah. Nulla da evidenziare, invece, nella prova di Terracciano: il portiere classe ’90 non ha colpe sul gol di Parolo e nel corso della partita ha compiuto solo interventi di routine su Milinkovic ed Immobile (due volte). La traversa ed il palo colpiti dalla Lazio lo hanno aiutato a non subire un passivo più pesante. Parata dopo parata, Strakosha sta conquistando sempre più la luce dei riflettori: qualche rinvio frettoloso e delle uscite non ancora impeccabili evidenziano quanto il portiere abbia ancora margini di miglioramento ma se c’è da salvare un risultato, Simone Inzaghi sa a chi citofonare.

Marco Barbaliscia