INTERVISTA. Caicedo: “Gara giocata alla grande. Sto meglio dello scorso anno, sento il calore dei tifosi” (VIDEO)

INTERVISTA MARSIGLIA LAZIO – Una grandissima prestazione di squadra ha permesso alla Lazio di portare a casa i 3 punti. Il risultato parla chiaro: 3-1 al Marsiglia sul difficile campo del Vélodrome. Al termine del match, ai microfoni di Sky e al canale ufficiale biancoceleste è intervenuto Caicedo.

LA GARA – “Partita giocata alla grande, non so se è stata la migliore dell’anno, però siamo stati perfetti, dal primo all’ultimo, una delle più importanti. Io portafortuna? Sono contento di dare una mano alla mia squadra, dobbiamo continuare così. Stavo parlando con mia moglie al telefono, mi ha detto che abbiamo fatto una grande partita. Sono davvero contento, abbiamo realizzato un’ottima prestazione stasera. Faceva molto caldo qui a Marsiglia, ma siamo abituati a queste temperature. Loro sono forti, ma noi oggi siamo stati più forti di loro. Abbiamo lavorato molto durante la settimana, sapevamo come avremmo dovuto affrontare il Marsiglia e siamo riusciti a svolgere il nostro compito al meglio. La partita di lunedì contro l’Inter per noi è la più importante considerando ciò che è successo nella scorsa stagione. Arriviamo alla sfida con un carico di fiducia grazie alla vittoria di oggi e faremo del nostro meglio per riscattarci. Stiamo bene fisicamente, dobbiamo continuare così, siamo fiduciosi”.

SCONTRI – “È stato un momento di panico. Noi eravamo fermi con il pullman e i loro tifosi ci hanno attaccato, ma grazie a Dio non è successo niente”.

RIGORE – “Ero molto arrabbiato perché secondo me mi ha fatto fallo”.

MOMENTO – “Secondo me sono più in forma rispetto allo scorso anno, ho fatto una bella preparazione. Il mister mi ha dato fiducia schierandomi dal 1′, sono contento e più fiducioso. Sento il calore dei tifosi. Le critiche fanno parte del calcio, ma adesso i biancocelesti mi dimostrano affetto. Sono uscito zoppicando? Solo un po’ di stanchezza, non ho niente”.

INTER – “Partita fondamentale perché se vogliamo continuare a fare bene dobbiamo vincere”.

SCONTRI – “È stato un momento di panico. Noi eravamo fermi con il pullman e i loro tifosi ci hanno attaccato, ma grazie a Dio non è successo niente”.