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Nazionale, venti laziali convocati nel nuovo millennio. Marchetti ed Oddo i più presenti. E tra le meteore…
NAZIONALE CONVOCATI LAZIO – Il rapporto con cui i tifosi e i giocatori vivono la Nazionale si sta modificando con il passare degli anni. Mentre in passato gli italiani erano…
NAZIONALE CONVOCATI LAZIO – Il rapporto con cui i tifosi e i giocatori vivono la Nazionale si sta modificando con il passare degli anni. Mentre in passato gli italiani erano fieri di vedere tra i convocati un calciatore della propria squadra, ai giorni d’oggi, invece, la chiamata è vissuta più come un sacrificio ed una preoccupazione. I tanti impegni a cui devono prendere parte i club hanno forse portato a questo cambio di mentalità. La Lazio ha sempre fornito all’Italia una discreta rappresentanza di giocatori. Dal 2000 ad oggi, per esempio, sono esattamente 20 i biancocelesti chiamati dai diversi ct. Quel che è mancato, però, è una sorta di continuità. Da alcuni anni in cui vi erano anche 7 laziali in Nazionale (2004), si è passati ad altri dove non ve ne era neanche uno (2010, 2012). Ma andiamo a vedere nel dettaglio l’apporto dei 20 all’Azzurro nelle ultime stagioni.
PORTIERI – Nel nuovo millennio sono due i portieri biancocelesti ad aver vestito la maglia della Nazionale: Angelo Peruzzi e Federico Marchetti. Il primo, in azzurro dal 2004 al 2006, ha collezionato 5 presenze e la vittoria di un Mondiale. L’ex Cagliari, invece, è il giocatore della Lazio ad essere stato chiamato per più stagioni dall’Italia (5). In Nazionale dal 2013 al 2017, è stato utilizzato solo in tre occasioni.
DIFENSORI – Sono sette i difensori biancocelesti passati anche per la Nazionale. La convocazione di Francesco Acerbi da parte di Mancini ha fatto tornare in Azzurro un centrale laziale dopo ben undici anni! L’ultimo aquilotto ad essere chiamato, infatti, fu Massimo Oddo nel 2007. Il terzino, Campione del Mondo nel 2006, è il difensore che per più anni (5) ha vestito la maglia dell’Italia e della Lazio. Tra il 2003 ed il 2007 Oddo ha totalizzato 31 presenze ed un gol (Italia-Ucraina 2-0, 7 ottobre 2006). Tre stagioni importanti con la Nazionale le hanno vissute anche Alessandro Nesta e Giuseppe Pancaro (entrambi dal 2000 al 2003) mentre Giuseppe Favalli e Luciano Zauri sono stati delle fugaci meteore nel 2004. Chiude il capitolo difensori Paolo Negro, convocato sia nel 2000 che nel 2001 ma utilizzato solo in una partita (Italia-Svezia 2-1, 19 giugno 2000).
CENTROCAMPISTI – Ma è nel centro del campo che la Lazio è stata maggiormente rappresentata negli ultimi venti anni. Sono infatti otto gli aquilotti convocati dal 2000 ad oggi. Ad aprire le danze è stato Stefano Fiore (dal 2002 al 2004), a chiuderle Marco Parolo nel 2017. Al momento, infatti, il brianzolo non rientra nel giro di Mancini ma il 33enne spera presto di convincere il ct a cambiare idea. Punto fermo del centrocampo degli anni passati, il vice-capitano laziale ha collezionato 34 presenze in azzurro senza però mai trovare la via del gol. Cosa che invece è successa ad Antonio Candreva, in Nazionale e con la Lazio dal 2014 al 2017 ed autore, in questa parentesi temporale, di ben 5 reti. Tra i centrocampisti biancocelesti ad aver vestito la maglia azzurra per più stagioni c’è da ricordare, infine, Stefano Mauri. In azzurro dal 2007 al 2011, l’ex capitano ha collezionato 7 presenze. Un solo anno sono stati invece convocati Roberto Baronio (2005), Pasquale Foggia (nel 2009 segnò anche un gol in Italia-Irlanda del Nord 3-0), Cristian Ledesma (2011) e Danilo Cataldi (convocato ma non utilizzato).
ATTACCANTI – Dulcis in fundo il reparto più glorioso, quello degli attaccanti. Sono quattro i centravanti della Lazio ad aver rappresentato l’Italia nel nuovo millennio. Il primo in ordine temporale non poteva che essere l’attuale mister biancoceleste, Simone Inzaghi. Il laziale ebbe occasione di vestire l’azzurro solo in tre partite ma in un Spagna-Italia del 2000 coronò il sogno di giocare facendo coppia con il fratello Pippo. Berardo Corradi gli succedette nel 2004 poi tra il 2006 ed il 2007 fu il turno di Tommaso Rocchi. I tifosi della Lazio hanno però dovuto aspettare Ciro Immobile per tornare a vedere in gol un proprio attaccante con la maglia azzurra. Il bomber napoletano è l’unico ad aver raggiunto questo obiettivo nel nuovo millennio. Da quando veste di biancoceleste il buon Ciro ha già segnato sei gol con l’Italia e potrebbe aumentare il suo bottino già sabato prossimo contro il Portogallo. Unico laziale convocato da Mancini, il numero 17 sogna una notte da protagonista per tornare a far gioire un intero Paese.
Marco Barbaliscia
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