UOMINI DA DERBY. ROCCHI: quei goal fondamentali in due sfide che i tifosi biancocelesti ricorderanno per sempre

UOMINI DA DERBY –Continua con un’altra tappa la nostra rubrica incentrata sugli “Uomini del derby”. Dopo il magnifico e inimitabile “Giorgione” che ha portato il primo scudetto cucito sul petto nel lontano ‘74, è la volta di un ritorno al presente, è la volta del nostro capitano, Tommaso Rocchi.

PRIMI PASSI FINO ALL’ESORDIO IN SERIE A – Cresciuto nelle giovanili del Venezia dell’allora presidente Zamparini, all’età di 14 anni si trasferisce alla Juventus con la quale vince un campionato primavera nella stagione 1993/94. All’inizio della stagione 1996/97 la società piemontese decide di mandarlo in prestito per fargli fare esperienza.  Gira diverse squadre di serie C fra le quali Como e Pro Patria realizzando un discreto bottino di reti. Nella stagione 2000/01 avviene l’esordio in serie B con la maglia del Treviso con la quale mette a segno 8 reti in 37 partite. Poi si trasferisce a Empoli dove contribuisce con 11 reti alla promozione della squadra toscana. L’esordio in serie A avviene il 6 novembre 2002 in una rocambolesca partita che vede l’Inter prevalere sul campo dell’Empoli 4-3. In serie A con la maglia toscana, Tommaso realizzerà 17 reti in 67 partite, sbloccandosi in fase realizzativa soprattutto nella seconda stagione così da far crescere l’interessa da parte di molte alte squadre.

L’ESORDIO CON LA LAZIO – 19 settembre 2004, proprio il giorno del suo ventisettesimo compleanno, minuto ’67 della sfida di campionato Lazio Reggina, valida per la seconda giornata. Il nostro capitano, Tommaso Rocchi, fa il suo esordio con la maglia biancoceleste sostituendo non uno qualunque ma Paolo Di Canio. E’ l’inizio di un grande amore non ancora finito e che forse non finirà mai. Nelle prime quattro stagioni di campionato, Tommaso segna a ripetizione andando sempre in doppia cifra. 13 reti nel primo anno, poi 16 nei due anni successivi e 14 nella stagione 2007/08.  E’ il simbolo di un attaccamento alla maglia immenso. Nella stagione successiva sfiora la doppia cifra fermandosi a 9 reti. Nelle ultime tre stagioni, un po’ per l’età che avanza e un po’ per diversi infortuni che lo tengono fuori dal campo per diverso tempo, il suo minutaggio diminuisce sensibilmente. Nonostante tutto in 69 partite (molte delle quali entrando dalla panchina) riesce a segnare 14 goal. Complessivamente è il quinto marcatore di tutti i tempi della Lazio, con 105 gol in tutte le competizioni.

UOMO DERBY – E’ il 6 gennaio 2005 e il derby della capitale finisce con la vittoria della Lazio per 3-1 con reti di Di Canio, Cesar e Rocchi che, al suo primo derby, metterà la parola fine alla partita al 40° del secondo tempo con un gran goal. Finalmente dopo 8 stracittadine di campionato la Lazio torna ad essere la regina della capitale. Sarà  una data che resterà ben impressa nei cuori biancocelesti dato che l’ultima vittoria risaliva addirittura al 25 marzo 2000: Lazio Roma 2-1 con reti di Nedved e Veron. Successivamente Tommaso segnerà altri quattro goal nei derby essendo decisivo nella  vittoria per 3-2 del 19 marzo 2008; intendiamoci  quello con goal all’ultimissimo secondo di Behrami. Complessivamente Tommaso Rocchi ha disputato 13 derby (4 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte) mettendo a segno cinque reti. L’ultima risale al 18 aprile 2010 quando la Roma ribaltò il risultato per 2-1 con la doppietta di Vucinic. Tuttavia, a causa di vari infortuni, Rocchi non gioca un derby da più di due anni: Lazio Roma 0-2. E’ quindi venuta l’ora del suo rilancio sperando che possa avvenire proprio domenica.

 di Manuel Sablone