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Lazio, l’ex allenatore di Neto e Jordao: “Hanno grande qualità e mentalità”
PEDRO NETO JORDAO ARIOSO – Joao Arioso, ex allenatore di Bruno Jordao e Pedro Neto ai tempi del Braga B, ha parlato dei due talenti portoghesi al quotidiano “A Bola”. Queste le considerazioni del tecnico che li allenò dal 2016 al 2017.
PEDRO NETO – “Fui io a lanciare Pedro Neto in una sfida contro il Porto B, al tempo era ancora un Under 17. Quello che mi sorprese fu principalmente la grande personalità che aveva per essere ancora così giovane. Era totalmente a suo agio anche con ragazzi più grandi e per questo passò presto nella squadra maggiore, dove le cose non cambiarono. Lui è essenzialmente un’ala che gioca solitamente a destra pur essendo mancino. È un giocatore che fa molto bene le diagonali, è molto forte quando ti dribbla dal lato corto dell’area, rapido e bravo nel tenere la palla”. Poi fa anche un paragone: “Non voglio mettergli pressione facendo confronti, ma per il modo in cui gioca mi ricorda molto Paolo Futre (ex attaccante di Porto e Atletico Madrid tra gli anni ’80 e ’90, ndr). Al debutto in prima squadra Neto entrò dalla panchina e dopo pochi minuti segnò subito”.
BRUNO JORDAO – “Quando sono arrivato Bruno già giocava nella squadra B, poi fece la preparazione estiva con la prima squadra ma l’idea era di averlo ancora con il Braga B. Ma questo non accadde perché a fine estate si trasferì alla Lazio insieme a Pedro Neto. Mi piace molto per caratteristiche. È un numero 8 di grande qualità tecnica e con una mentalità positiva. Bruno gioca di fino con passaggi di grande qualità, portando bene la palla e calciando da fuori con qualità. Può giocare sia da centrocampista centrale in un 4-4-2 o come intermedio in un 4-3-3”.
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