Tebas contro la Super Champions

TEBAS – Il numero 1 della Liga, Javier Tebas ha lasciato delle dichiarazioni a Madrid al Forum Europa dicendo di andare contro la Super Champions e appoggiando il Decreto Crescita di Giuseppe Conte che potrebbe riportare la Serie A ad alti livelli. Di seguito l’intervista riportata da La Gazzetta dello Sport.

ROURES – Il plenipotenziario del gruppo Mediapro ha introdotto Tebas: “siamo legati da un obiettivo comune: la crescita del calcio spagnolo, l’idea di portare la Liga ad essere uno dei brand più importanti in tutto il mondo”.

TEBAS E L’ALLEANZA CON LA SERIE A – “Abbiamo fatto una nuova proposta per lavorare con la Serie A. Rispetto al nostro primo approccio del 2018 mi sembra che in Italia il Coni ha perso parte del proprio potere e il monopolio di Sky è stato intaccato. Siamo fiduciosi”.

CONTRO LA SUPER CHAMPIONS – “Credo nella vittoria e lavoro per questo. Non sarei presidente della Liga se dovesse essere approvato un progetto che di fatto uccide il calcio spagnolo, non potrei guardare in faccia quei presidenti che investono in un modello che ridurrà i guadagni dei loro club del 40%”.

PROGETTO ECA – “I soldi dei diritti tv da investire nel calcio sono quelli, e se li danno alla Champions e quindi a 4 spagnole, li tolgono alla Liga“.

DECRETO CRESCITA – “In Italia il 29 giugno sarà approvata una nuova legge fiscale che di fatto metterà il calcio italiano in grande concorrenza con il nostro. Faccio un esempio: un nuovo straniero tesserato da un club italiano con uno stipendio di un milione di euro al sud pagherà 45.000 euro, qui da noi 450.000, dieci volte di più. E se andrà al nord, pagherà circa 150.000 euro, un terzo rispetto alla Liga“.