JUVE-LAZIO. PETKOVIC dimostra intelligenza e limita i danni

IL TEMPO – RASSEGNA STAMPA – (G. Giubilo) – Valeva la pena, aspettarlo per trentaquattro giornate, questo 0-0, un risultato che per la Lazio era stato, così a lungo, un risultato fuori dalla realtà. Giusto che se lo godano, Petkovic e i suoi discepoli, perché è arrivato nell’appuntamento più difficile della stagione, la trasferta sul campo della Juventus: una squadra che, pur avendo regalato due punti di speranza agli inseguitori, conferma tutta la sua forza e il suo buon diritto al primato. La sua presenza, la Lazio l’ha giustificata con un promettente avvio e i primi minuti della ripresa, però senza riuscire mai a tirare in porta, tanto da legittimare le critiche che il tecnico ha rivolto alla sua squadra. Ancora una dimostrazione di intelligenza e civiltà, da parte di Petkovic, che ha preferito sottolineare le carenze dei suoi in fase di costruzione, invece di celebrare la prova della difesa, che bene o male ha retto tutti gli attacchi feroci portati dagli juventini. Note positive dall’arbitraggio, impeccabile Orsato, un po’ meno l’assistente Paverani che ha tentato invano di regalare un gol ai bianconeri.