Buon compleanno Rocchi! L’ex capitano compie 42 anni (FOTO)

ROCCHI LAZIO – Tommaso Rocchi festeggia il suo quarantaduesimo compleanno. L’ex bomber e capitano della Lazio è rimasto nel cuore di ogni tifoso. Nel giorno della sua nascita, ripercorriamo brevemente la sua carriera dagli esordi al ruolo attuale nell’organigramma biancoceleste.

Gli anni delle giovanili

Cresciuto nel settore giovanile del Venezia, Tommaso Rocchi mostra subito una certa maturità calcistica che spinge l’allora presidente Maurizio Zamparini ad offrirgli un quadriennale rifiutato dal calciatore che si trasferisce alla Juventus. Con i bianconeri, Rocchi, conquista il campionato primavera 1993/’94 e viene successivamente inserito nella rosa della prima squadra che vincerà la Champions League del ’96 senza, purtroppo, timbrare nessuna presenza.

La gavetta

La Juventus scelse di cedere Rocchi a società che militavano nelle serie minori. Dal ’96 al 2000 ha giocato con Pro Patria, Fermana, Saronno e Como nei campionati di serie C, mettendo a segno un totale di 36 reti. Le buone prestazioni e le eccellenti qualità sotto porta gli valsero il salto di categoria in serie B con la maglia del Treviso prima e dell’Empoli poi. Ed è proprio con gli azzurri che Rocchi esplode in tutto il suo potenziale. In Toscana colleziona ventotto reti in centoquattro presenze.

La consacrazione

Nell’estate del 2004, l’allora neo presidente Lotito, decise di puntare sul centravanti veneziano acquistandolo dall’Empoli. Con la maglia della Lazio avviene la sua consacrazione definitiva agli occhi dei tifosi italiani. Durante la prima stagione in biancoceleste realizza il gol del tre a uno che chiude il derby con la Roma, una tripletta in casa del Lecce, e si distingue non sono per la fase realizzativa ma anche nei movimenti senza palla. Le prestazioni nella seconda stagione nella capitale gli valgono la chiamata in Nazionale da parte del CT dell’epoca Roberto Donadoni e chiude la terza con il record di marcature personali in serie A (19). Nell’annata 2007/’08 la Lazio gioca la Champions League anche grazie al bomber Rocchi che aiuta la squadra a passare i preliminari segnando due gol alla Dinamo Bucarest. Nell’anno successivo gli viene data la fascia di capitano e solleva la Coppa Italia battendo in finale la Sampdoria dopo una cavalcata gloriosa. Nel 2009 si lega definitivamente all’immaginario collettivo della lazialità cambiando il numero di maglia dal diciotto al nove come Chinaglia e Giordano. Vince la Supercoppa Italiana e nella stagione 2011/’12 raggiunge quota cento gol in maglia biancoceleste. Nel gennaio del 2013 chiude la sua esperienza con il club capitolino e passa all’Inter dopo aver messo a segno 105 reti con la Lazio. Con i nerazzurri gioca solo tre partite e da lì ritorna prima nella sua terra, a Padova, e poi si trasferisce in Ungheria dove disputa due stagioni con Haladàs e Tatabànya. Si ritira nel 2016.

Carriera da allenatore

La Lazio è rimasta nel cuore di Rocchi e Rocchi è rimasto nel cuore della Lazio. Dopo il ritiro dal calcio giocato, il club di Claudio Lotito gli ha offerto di entrare a far parte dell’organigramma biancazzuro nelle vesti di allenatore delle squadre del settore giovanile. Attualmente allena i giovanissimi nazionali under-15 e gli auguriamo un grande in bocca al lupo per questa stagione. Ancora tanti auguri, capitano.