CONFERENZE STAMPA
Inter, Conte: “Sarà una partita difficile. Sanchez? Non è ancora il suo momento”
ANTONIO CONTE INTER – Alla vigilia del match contro la Lazio, Antonio Conte ha presentato la gara in conferenza stampa: ecco le dichiarazioni dell’allenatore dell’Inter.
Partita difficile contro la Lazio
“Hanno tenuti i pezzi forti in squadra. Complimenti a loro. Sarà una partita difficile. Contro la Lazio servirà la spinta di tutti”.
I media
“Quando leggo che verrò subissato dai fischi dei tifosi juventini quando ci sarà Inter-Juve resto sbalordito. Chi scrive deve capire che sentimento trasmette a chi legge. C’è penna libera. C’è chi incita alla violenza o al razzismo. Fossi il Direttore del giornale prenderei alcuni giornalisti e gli prenderei a calci in culo. Ripeto, chi scrive e comunica ha una responsabilità in più rispetto agli altri. Proprio perché alimenta odio e rancore. Perché lo si fa? Per fare più presa. A me dà fastidio. Come si fa a suggerire a una persona di insultare le altre”?
Base titolari
“Stiamo lavorando per allargare la base titolari. Dobbiamo sempre spingere. Ci sono campionato e Champions. Io voglio allargare questa base di titolari con rischi calcolati. Tutti potranno entrare in un tipo di discorso”.
Bene dell’Inter
“Quando Sanchez potrà dare quello che chiedo, verrà inserito. Stesso discorso per Biraghi, Bastoni, Lazaro ecc. Devo fare il bene dell’Inter”.
Temere la Juve
“Dobbiamo pensare partita dopo partita. All’oggi, non al domani. Adesso c’è la partita contro la Lazio, una squadra forte, per una gara difficile. I biancocelesti hanno vinto la Coppa Italia, complimenti a Lotito, Tare e Inzaghi. Per noi è un altro test. Se entriamo in campo pensando al Derby, e agli elogi ricevuti, non abbiamo capito niente. Resettiamo il tutto e diamo risposte importanti contro la Lazio. Crescita? Siamo solo alla quinta giornata, il percorso è lunga. Ci sarà da cadere e lì dovremo essere bravi. Vedo proclami ma ho l’esperienza giusta per dire che tutto questo viene fatto ad arte per darci poi qualche saccagnata. Non sarà facile. Ma ribadisco. Ci sono due squadre molto molto forti. Come il Napoli. O la Juve che è molto, molto, molto, molto forte. Poi ci sono le altre squadre”.
Prendere dei rischi
“Godin ha riposato in Champions. De Vrij, anche per la posizione in campo, potrà giocare molto. Tutti i ragazzi sono allenati. Alcune volte dovrò prendere dei rischi, vedremo”.
Su Lukaku
“Quello che penso di Lukaku l’ho già detto più volte, non voglio ripetermi. Sui centrocampisti sono felice. Più frecce abbiamo al nostro arco, meglio è. Nelle mie squadre i centrocampisti hanno sempre segnato”
Premio: “The best”
“Ronaldo o Messi per il premio: “The best”? Da me si dice: ‘Se non è zuppa, è pan bagnato. Dobbiamo essere grato che ci siano loro due”.
Prossime gare
“Dobbiamo affrontare ogni giorno sapendo che ci sono delle difficoltà da affrontare. Noi dobbiamo essere bravi a superare tali difficoltà nel quotidiano. Dobbiamo continuare il nostro lavoro, con serietà. Se non ci dimenticheremo questo, sono convinto che faremo bene”.
Barella come Conte
“Niccolò è un giocatore importante. Generoso come lo ero io. Sprizza energia da tutti i pori. Dobbiamo essere bravi a incanalarla dove vogliamo noi. Parliamo di un ragazzo con alte potenzialità. Lui vuole lavorare, sognava di giocare con questa maglia. Può diventare una colonna dell’Inter per i prossimi 10 anni”.
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