INTERVISTE
Luis Alberto: “Ho giocato più di 100 partite in biancoceleste, a Roma sto bene”
LAZIO LUIS ALBERTO INTERVISTA – Una convocazione meritata quella di Luis Alberto con la camiseta della Spagna, che domani, alle 20,45, affronterà la Norvegia per le Qualificazioni ad Euro2020. Sperando di potersi ritagliare un posto nell’undici di Moreno, il diez biancoceleste ha rilasciato un’intervista al Mundo Deportivo per parlare di presente, passato e futuro.
Presente
“Non so se sono una delle stelle della Serie A. L’unica cosa che voglio è stare bene, continuare a divertirmi e mantenere questo livello il più a lungo possibile, in modo che questa lesione non ritorni. Voglio essere sempre a disposizione del mister, giocare bene per il mio club ed essere convocato dalla nazionale più volte possibile. Quando sono arrivato alla Lazio sapevo che il primo anno sarebbe stato complicato, e lo è stato. Ho insistito, e ora ho giocato più di 100 partite in Serie A con la maglia biancoceleste. Io e la mia famiglia stiamo molto bene a Roma“.
Passato
“L’anno scorso ho subito un infortunio abbastanza grave che mi ha impedito di rendere al meglio per gran parte della stagione. È stato molto difficile risultare competitivo con la Lazio, figuriamoci arrivare in nazionale. Anche la mia famiglia ha sofferto molto. Devo continuare a pensare che bisogna combattere ogni minuto per restare al top, giocare in nazionale e raggiungere gli obiettivi personali. Come ho fatto a superare l’infortunio? Restando positivo e lavorando di più. L’anno al Barcellona è stato il migliore della mia carriera. Mi divertivo, godendomi davvero il calcio. Però giocare in prima squadra era molto difficile, davanti a me avevo giocatori molto forti come Sergi Roberto o Rafinha.”
Futuro
“Un mio ritorno in Liga? È bello che se ne parli perché significa che sto lavorando bene. Ma non c’è mai stata la possibilità che io potessi lasciare la Lazio. Se il Barça dovesse bussare alla mia porta mi farebbe piacere. Alla fine il nostro compito è quello di giocare, stare bene. Chi dovrà decidere deciderà”.
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