INTERVISTE
Lazio, Diaconale sulla sentenza UEFA: “Noi danneggiati da quei 20 tifosi.” Poi su Inzaghi…
LAZIO UEFA DIACONALE – Non è andata giù alla società di Claudio Lotito la decisione della UEFA di chiudere la Curva Nord in occasione di Lazio-Celtic. Il club ha subito preso provvedimenti contro quella manciata di tifosi autori del saluto fascista. Tutti, in casa biancoceleste, si augurano che l’identificazione dei responsabili del gesto dia un segnale forte alla tifoseria e alla UEFA. A questo proposito il portavoce, Arturo Diaconale, è intervenuto così ai microfoni di Radio Sportiva.
“Noi danneggiati”
“Purtroppo il comportamento di una ventina di tifosi rischia di mettere in discussione il cammino della squadra in Europa League: saremo costretti a giocare in uno stadio che non potrà contare sul supporto della Curva Nord. Inoltre, se questi comportamenti proseguiranno in futuro rischiamo di giocare a porte chiuse. La tolleranza zero di Lotito ci ha evitato una sanzione più pesante. Le opinioni politiche sono legittime, ma non ha senso esprimerle all’interno degli stadi. Soprattutto quando si sa che c’è una attenzione particolare della Uefa nei confronti della Lazio. Sono manifestazioni che danneggiano la Lazio e la maggior parte dei tifosi, si facciano in altri luoghi, non allo stadio.”
Su Inzaghi
“In ogni società esiste un rapporto fra presidente, tecnico e squadra: l’invito di Lotito è legittimo e non mette in discussione l’operato di Inzaghi, del ds e dei giocatori. Lui si attende maggiore agonismo perché ha questo temperamento, e vorrebbe che fosse recepito anche dai ragazzi in campo. Lottiamo per la Champions, se il presidente vuole un maggiore impegno fa il suo. Ora la squadra farà la sua parte” .
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI3 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa