Conferenza, Inzaghi: “Dobbiamo alzare la famosa asticella per toglierci altre soddisfazioni”

LAZIO CONFERENZA INZAGHI – Alla viglia di Lazio-Atalanta, match in programma domani alle ore 15 allo stadio Olimpico, è intervenuto nella consueta conferenza stampa prepartita il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. Tanti i temi toccati a partire dall’analisi dell’avversario e della gara di domani, fino alle dichiarazioni del presidente Lotito e dell’ex Miro Klose.

Lazio Atalanta

“Questo sicuramente sarà un ciclo di partite importanti, probabilmente più impegnativo del ciclo prima della prima sosta. Cercherò di scegliere in base a quello che vedo negli allenamenti perchè domani avremo una partita importante contro un avversario scomodo ed organizzato. Dovremo fare una grande partita. Penso che domani sarà importante, è vero, siamo solo all’inizio ma è fondamentale per la classifica trovare i tre punti contro un avversario forte che conosciamo molto bene. Abbiamo preparato bene l’incontro e dobbiamo esserne consapevoli. Noi dobbiamo fare il nostro sapendo che dobbiamo trovare continuità, stiamo giocando un ottimo calcio ma abbiamo pochi punti. Loro hanno continuità rispetto a noi, non siamo inferiori a livello tecnico e anche se loro si sono rafforzati dobbiamo fare la nostra partita.”

L’avversario

“Con la Dea sempre sfide avvincenti, in campionato lo scorso ai punti meritarono loro, ma nella finale di coppa sicuramente avevamo giocato meglio noi. Contro l’Atalanta, che è in Champions e che ha mantenuto l’organico rafforzandosi con maggiori rotazioni, bisognerà interpretare la gara nel modo migliore, sappiamo che avremo difficoltà ma anche loro sanno che davanti hanno una squadra con la quale non è facile fare il risultato, visti gli ultimi precedenti. Loro hanno continuità rispetto a noi, non siamo inferiori a livello tecnico e anche se loro si sono rafforzati dobbiamo fare la nostra partita. Mi sembrerebbe ingeneroso, per i calciatori dell’Atalanta e i tifosi , dire che sarebbe solo merito di Gasperini. E’ merito di tutto l’ambiente se hanno fatto le cavalcate in campionato e in coppa lo scorso anno, e se ora stanno continuando su questi binari. Gasperini è un valore aggiunto, ma non il solo. In Champions l’Atalanta ha meritato di perdere a Zagabria, con lo Shakhtar se rigiocano 10 volte vincono 10 volte. Noi sappiamo bene che a volte si perde anche quando si merita. Resta il fatto che con l’Atalanta in questi tre-quattro anni ci giochiamo il posto in Champions.”

La condizione della squadra

“Tucu e Sergej hanno lavorato bene in settimana. Correa è in un momento delicato per dei suoi problemi personali, ma presentarlo sul dischetto a Bologna non è stata un’improvvisazione, tutti insieme lo abbiamo voluto far battere. Berisha? Ha chiesto un permesso di due giorni per un indolenzimento, ora sta bene ma è rientrato oggi e non so se verrà convocato, parlerò con lui e vedremo in rifinitura. Sicuramente quello che ha di più l’avversario è la continuità, ma noi a livello tecnico siamo molto forti”.

Lotito e Klose

“I giornalisti sono molto bravi il più delle volte a far dire cose che non si pensano. Io penso che il mio lavoro sia sotto gli occhi di tutti, ma è normale che un allenatore prenda molte decisioni cercando di sbagliare il meno possibile. Quello che abbiamo fatto tutti insieme, con staff e giocatori, non può negarlo nessuno. Il presidente lo conosciamo tutti, è un grande motivatore e se ha parlato in un determinato modo è solo per spronare l’ambiente. Con Klose un grandissimo rapporto, nelle mie prime 7 partite mi diede massima disponibilità e fece gol importanti. Oggi è normale che esprima un giudizio, noi sul campo dobbiamo smentirlo arrivando tra prime quattro”.

La finale dello scorso anno

“La Coppa Italia dello scorso anno è diventato un obiettivo fisso dopo che è sfumato il quarto posto, per questo non lo cambierei con il risultato raggiunto in campionato dall’Atalanta. Se vediamo il campionato la Lazio aveva meno fame, ma in coppa no.”

Obiettivo quarto posto

“Dobbiamo alzare l’asticella è vero, abbiamo una squadra attrezzata che deve essere conscia delle proprie possibilità. Dopo piazzamenti e trofei bisogna fare un passo in più. Quest’anno penso di vedere il miglior gioco di questi miei quattro anni, ma c’è rammarico per qualche punto perso. Ci siamo tolti soddisfazioni in questi quattro anni, ora raggiungiamo il quarto posto anche se ci sono grandi squadre più attrezzati di noi.”