APPROFONDIMENTI
Faccia a faccia, Badelj vs Leiva: ciak, si gira!
FIORENTINA LAZIO BADELJ LEIVA – Si avvicina il posticipo di domenica sera del campionato di Serie A. Una Fiorentina in striscia positiva dalla terza giornata di campionato, attende una Lazio con il mal di trasferta e in cerca di riscatto dopo la rimonta di giovedì subita dal Celtic in Europa League. Montella e Inzaghi scenderanno in campo a specchio, con il 3-5-2, affidando la regia a Badelj e Lucas Leiva. Il set dell’Artemio Franchi per Fiorentina Lazio è pronto per le 20:45 di domenica sera, andiamo a scoprire i due registi Badelj e Leiva.
Badelj, a Firenze si è ritrovato
Nell’estate 2018, Milan Badelj arriva in biancoceleste, da Firenze, con il compito di dare respiro proprio a Lucas Leiva. Al termine di una stagione non proprio esaltante il mediano croato colleziona 1 solo gol in 26 presenze in campionato, non sarà decisivo in Europa League e, nonostante il trofeo alzato nella finale di Coppa Italia, termina l’avventura a Roma per tornare in maglia viola. Agli ordini di Montella sembra essersi ritrovato e, dopo qualche accorgimento tattico, il tecnico di Pomigliano d’Arco gli affida le chiavi del suo centrocampo. Nel canovaccio tattico dei toscani è fondamentale la sua regia, anche per permettere alle due mezzali Castrovilli e Puglar, di stare più vicini alla porta. Insomma, nei pressi di Ponte Vecchio il ragazzo di Zagabria sembra essersi ritrovato e per la Lazio sarà importante impedirgli di dirigere la manovra.
Leiva, è mancato in questo inizio
Forse Badelj sarebbe stato più utile quest’anno ai biancocelesti. Infatti, in questo inizio di stagione è mancata, e si è visto, la solidità che in questi anni sta dando al centrocampo laziale Lucas Leiva. Qualche problema fisico non gli ha permesso di essere al meglio, se poi ci aggiungiamo il rosso di Bologna possiamo parlare di avvio disastroso del regista brasiliano. Nella partita di Europa League con il Celtic, però, Lucas è sembrato tornare ai suoi livelli e la notizia per Inzaghi è molto incoraggiante. Al Franchi avrà il compito, come di consueto, di avviare la manovra insieme al tridente difensivo cercando le verticalizzazioni immediate per Milinkovic, Luis Alberto e Immobile, ma dovrà anche arginare le pericolose ripartenze del reparto offensivo della Fiorentina, per ora l’arma più pericolosa della banda Montella.
Alessio Cherubini
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