Celtic, Forster: “La parata su Cataldi resterà la più bella della mia carriera, ora sono tornato in pista”

CELTIC LAZIO – Se la Lazio non ha raccolto punti nel doppio confronto di Europa League contro il Celtic lo deve (soprattutto) alle parate di Fraser Forster. Il portiere inglese si è reso protagonista di alcuni interventi incredibili, sia a Glasgow che all’Olimpico. Negli occhi di tutti i tifosi biancocelesti c’è però un salvataggio che è rimasto più impresso degli altri. Il volo, in pieno recupero, che ha tolto la palla da sotto l’incrocio sul tiro di Cataldi, ha salvato la vittoria dei biancoverdi e condannato (probabilmente) l’undici di Inzaghi all’anonimato nel torneo. Intervenuto ai microfoni di heraldscotland.com, Forster ha ricordato così quei momenti.

Celtic Lazio

“In realtà pensavo che la parata precedente su Parolo fosse stata quella più importante della partita. Credevo che, viste le circostanze e il minuto della gara, era praticamente l’ultima occasione, tutto avesse reso il salvataggio più grande di quanto in realtà non fosse”. In realtà, poi, quell’intervento su Cataldi si è rivelato essere molto di più. È stato il più bel momento della mia carriera. Soprattutto ripensando alle difficoltà passata nei 18 mesi precedenti, è stato uno di quegli attimi in cui pensi: ‘Questo è il motivo per cui gioco a calcio'”.

Il momento

“Dopo un anno e mezzo di sofferenza, per la prima volta mi sono sentito del tipo: ‘Ecco perché sono qui, sono questi i momenti che mi sono perso’. È impossibile descriverlo. È solo adrenalina, sollievo, la sensazione che sei finalmente tornato in pista. Non puoi provare queste emozioni in un nessun altro aspetto della vita. Quella parata resterà probabilmente la più importante della mia vita da calciatore”.