Seduta di scarico per gli uomini di PETKOVIC. Tegola ROCCHI: il capitano out per un mese

QUI FORMELLO – Dopo la bella vittoria contro l’Udinese che ha rilanciato le quote della Lazio in chiave Champions League, la compagine biancoceleste si è ritrovata stamane al centro sportivo di Formello per la ripresa degli allenamenti. Consueta seduta di scarico del giorno successivo con la squadra che, causa le cattive condizioni climatiche, non è scesa in campo ma ha lavorato solo in palestra e piscina. Restano indisponibili per domenica Dias e Brocchi mentre contro il Parma si rientra a pieno regime Konko e Hernanes che dovranno essere in campo dal primo minuto. Contro i ducali, il centrocampista brasiliano raggiungerà quota 100 presenze con la maglia della Lazio. La giornata a Formello ha portato però anche notizie negative per Vladimir Petkovic: il tecnico bosniaco dovrà fare a meno di Tommaso Rocchi per un mese: la punta biancoceleste ha riportato un trauma contusivo diretto alla mano destra con conseguente frattura composta del quinto metacarpo (CLICCA QUI PER LEGGERE IL BOLLETINO MEDICO PER CONOSCERE LE CONDIZIONI ANCHE DI DIAS E BROCCHI). I biancocelesti torneranno in campo domani alle ore 15. Nel frattempo i cartellini gialli rimediati ieri contro l’Udinese ha fatto scattare la diffida per Cristian Ledesma e Lorik Cana. I due si vanno così ad aggiungere ad Antonio Candreva.

NOTIZIE DA PARMA -Prima dell’allenamento odierno, Jonathan Biabiany ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio prima dell’allenamento. Una conferenza nella quale l’esterno francese ha parlato anche della prossima sfida contro la Lazio: “Stanno facendo un gran campionato. Noi andremo comunque lì per giocarcela come facciamo sempre per provare a portare qualcosa a casa. E’ un’altra partita in cui possiamo fare il salto di qualità. Sappiamo che in casa possiamo fare sempre bene, ora dobbiamo dimostrare anche in trasferta che siamo in grado di fare punti importanti“.

LE NOTIZIE DI MERCATO – Continuano imperterrite a circolare le voci che vedono Lazio e Genoa pronte a restaurare l’antico asse che ha sempre legato i due club in passato, tanto che ieri sera allo stadio Olimpico era presente il direttore sportivo del Genoa Rino Foschi. I nomi sono noti: il club biancoceleste sarebbe interessato a Merkel e Kucka, mentre il ‘Grifone’ avrebbe messo nel mirino Matuzalem e Zarate, anche se si è fatta anche l’ipotesi che si possa essere parlato di Modibo Diakite (stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà, esperto di mercato, il giocatore accetterebbe di trasfersi a Genova per sei mesi…). L’argentino è stato messo nel mirino anche dal Torino, così come Floccari. Per quanto riguarda quest’ultimo, sono molte le richieste che stanno pervenendo tra cui quella del Napoli che è alla ricerca di un vice-Cavani. Ma stando agli ultimi ‘rumors’, il Genoa sarebbe in vantaggio sulla concorrenza per lui. Nel frattempo Kevin Fioranelli, agente di Senad Lulic, smentisce tutte le voci che coinvolgono il suo assistito: “Non ho avuto contatti con alcuna squadra, secondo me non c’è nulla di concreto. Il giocatore sta benissimo alla Lazio ed il rapporto con i compagni e Petkovic è ottimo“.

IL RESTO DELLE NEWS – Attraverso i propri profili di Twitter Michael Ciani e Honorato Ederson tornano sulla vittoria di ieri. “Bella vittoria stasera. 3-0. 3 punti. 3 partite senza prendere goals”, è il commento del roccioso difensore mentre il fantasista brasiliano ha ‘tweetato’ il seguente messaggio: “Bella vittoria! 3 punti importanti per continuare a lottare per le prime posizioni“. La SS Lazio pubblica le informazioni utili per l’acquisto dei tagliandi validi per la gara contro il Maribor in programma il 6 dicembre (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO). Tramite la propria rubrica settimanale su un quotidiano britannico, Paul Gascoigne racconta un curioso aneddoto: “Il Campione del Mondo Alessandro Nesta mi ha rotto la gamba quando aveva solo 16 anni. E’ stata colpa mia perché ci stavamo allenando e stavo cercando di colpirlo duramente, ma si impossessò della la palla e mi prese. I tifosi della Lazio mi amavano così tanto che volevano ucciderlo e ho dovuto dire loro di non farlo!”.

D.G.