INTERVISTE
Inzaghi: “E’ bravo chi sbaglia meno, negli anni ho cambiato il modo di gestire la rosa”
INZAGHI LAZIO – La Lazio sta attraversando un momento magico. Le otto vittorie consecutive in campionato e la conquista della Supercoppa italiana hanno certificato un percorso di crescita prossimo ormai alla maturità. A guidare il gruppo c’è Simone Inzaghi, l’uomo dei miracoli sportivi, l’allenatore di 4 finali (3 vinte) che fa della lazialità il primo segreto del suo successo. Intervenuto a Dubai durante la cerimonia dei Globe Soccer Awards, il biancoceleste ha parlato del ruolo di mister, della tecnologia, e della sua crescita personale. Queste le sue dichiarazioni riportate da Il Corriere dello Sport.
Il ruolo di allenatore
“L’allenatore bravo è quello che sbaglia di meno, bisogna fare le cose giuste al momento giusto. Una squadra deve sperare di avere un tecnico lucido quando serve”.
Gestione rosa
“Il recupero è importante, ora cerco di ruotare di più rispetto al passato. Peccato essere usciti dall’Europa League. Nel primo anno a Roma giocavano sempre gli stessi, alla lunga pagai a livello di infortuni e stanchezza. I calciatori devi farli giocare quando stanno bene”.
La crescita professionale
“Sono un tecnico professionista da cinque anni, all’inizio quando un preparatore mi diceva che un giocatore non era al top, mi prendevo dei rischi pur di mandarlo in campo. Adesso non lo faccio più. Meglio perderlo per una partita che per due mesi. Ascolto di più i miei collaboratori”.
La Lazio
“Eriksson, Mancini, Zoff: ho avuto grandi allenatori. Pensavo di diventarlo anche io, ho cercato di prendere il meglio da tutti”.
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa