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Social, Amarlido: “I tifosi della Lazio sono sempre nel mio cuore. Spero nello Scudetto”
LAZIO AMARALIDO FACEBOOK – Amarildo, giocatore brasiliano che compose il trio d’attacco con Ruben Sosa e Pedro Troglio, è rimasto nei cuori dei biancocelesti e viceversa. Lui della Lazio non si è mai dimenticato, nonostante abbia giocato un solo anno nella capitale. Con un lungo post ha voluto rivivere i momenti in biancocelesti, augurando alla squadra di vincere lo Scudetto. Di seguito le parole del post.
Il post
“Sono passati 30 anni da quando sono arrivato a Roma per indossare la maglia della Lazio.
Giocare in quel momento in Italia era molto difficile, in tutte le squadre c’erano grandi giocatori come gli stranieri Maradona, Gullit, Van Basten, Rykard, Careca , Klisman, Lotar Mataus, Voeller, Cerezo, Rubens Sosa, tra gli altri, italiani come Baresi, Schillaci , Donadoni, Baggio, Mancini, Pin, etc.. in effetti un campionato di grandi star in cui mi sono divertito a giocare e che ha reso felice ogni fan. A quel tempo il denaro era importante, ma era in secondo piano perché la gioia di giocare e difendere i colori del club in cui giocavamo era eccitante. C’era grande rispetto e la motivazione era grande. Far parte di quella squadra della Lazio per me è stata la più grande gioia che abbia mai avuto: ho giocato solo una stagione e segnato gol importanti, dato che i due gol a Napoli hanno battuto un record imbattuto di oltre 20 partite, ho fatto partite eccellenti, ho stretto amicizia che coltivo ancora. Sono stato in grado di lasciare un’eredità per il popolo italiano e il tifoso della Lazio. Presentare un giocatore avversario con una Bibbia non era un rituale, ma il modo più obiettivo per dimostrare che ero lì non solo per il calcio, ma perché Dio mi ha messo lì, per testimoniare la mia fede e predicare e pregare per tutto il popolo italiano attraverso il calcio. Vorrei ringraziare tutti i miei amici in Italia, in particolare il tifoso Laziale, che in questi 30 anni non ha mai dimenticato il passato, portando in memoria in ogni partita i miei obiettivi del passato, cantando il mio nome nello stadio! Portare nel mio cuore per sempre la Amicizia e affetto. Auguriamo a tutti un anno del 2020 pieno di gioia, molta salute, molta fiducia e possiamo celebrare insieme le grandi vittorie della nostra Lazio e forse dello “scudo”. Dio vi benedica tutti!”
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