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IL CORRIERE DELLO SPORT. Brocchi: “Lazio da Champions e il derby sarà nostro”
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. Il giocatore biancoceleste parla della Lazio che sarà…
IL CORRIERE DELLO SPORT. Brocchi: “Lazio da Champions e il derby sarà nostro”
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. Il giocatore biancoceleste parla della Lazio che sarà…
(foto Getty Images)
E’ una Lazio nuova? «Sì, è una Lazio nuova, piena di giocatori di grande spessore. Siamo migliorati rispetto alla passata stagione. I nuovi acquisti hanno portato esperienza, entusiasmo e personalità. L’entusiasmo forse è eccessivo, ma nelle grandi piazze è sempre così e poi a Roma si vive di eccessi, ma è bello vedere i propri tifosi felici.[…]
Lazio da Champions?
«Questa Lazio è stata costruita nelle posizioni di alta classifica, non dobbiamo nasconderlo perché se vediamo i nomi che compongono l’organico ci sono le possibilità di formare un’ottima squadra. Poi i risultati dipendono da tanti aspetti. Nella passata stagione ognuno di noi è riuscito a tirare fuori il massimo, avremmo meritato la Champions ed è stata una delusione non arrivarci. Significa che nella stagione che sta per iniziare dovremo fare qualcosa di più per raggiungerla».
Può tracciare un profilo dei nuovi acquisti. Chi l’ha colpita di più?
« Non c’è nessuno dei nuovi acquisti che mi abbia fatto venire qualche dubbio o in cui non abbia visto qualcosa di positivo. Magari prima poteva succedere che qualcuno non ti convincesse subito. Ottimi giocatori, acquisti mirati per andare a rinforzare dei ruoli in cui avevamo bisogno e spero che possano darci una mano».
Qualche gol in più la Lazio lo segnerà?
« Ora abbiamo due attaccanti di grande spessore internazionale, che hanno giocato a grandi livelli e segnato tanti gol. Penso continueranno a segnare con la Lazio, ma oltre a Klose e Cissè ci sono anche altri grandi attaccanti, che si possono integrare benissimo.[…]
Due anni fa la Lazio pagò l’esperienza in Europa League con stress e infortuni. Quest’anno potrebbe diventare un obiettivo importante?
« Giocare in Europa è sempre bello ed emozionante. Ora avremo l’opportunità di presentarci con una rosa competitiva. Non sarà come due anni fa. Questa volta riusciremo a dividere le forze. L’Europa League può essere un obiettivo di fondamentale importanza per la Lazio».
Zona Champions il traguardo della Lazio?
«Mi auguro che la squadra sia all’altezza, non abbiamo ancora il quadro completo di come si attrezzeranno le altre, ma questo deve essere l’obiettivo della Lazio. Riprendersi ciò che ci è stato tolto l’anno scorso».
Cissè ha parlato anche di scudetto: è troppo?
« Milan ed Inter sono ancora un gradino sopra, perché sono piene di campioni che risolvono le partite, ma come lo scorso anno anche qualcun altro potrebbe inserirsi. Il Napoli è rimasto agganciato, forse potevamo farlo anche noi che abbiamo messo tutto quello che avevamo per raggiungere la Champions, l’obiettivo è sfumato solo per una differenza reti. C’è ancora più entusiasmo dell’anno scorso perché veniamo da una stagione esaltante e partiamo con la voglia di ripeterci e di fare ancora meglio. Ci potremo essere anche noi se dovesse uscire fuori un campionato tipo quello dell’anno scoro » .
Manca una vittoria nel derby da tanto tempo.
« Siamo dispiaciuti per i nostri tifosi, io preferirei arrivare tutti gli anni davanti alla Roma perdendo il derby. Ma capisco che per i tifosi non può essere così. Dobbiamo tornare a vincere. La nostra voglia è quella di arrivare davanti alla Roma anche nel prossimo campionato e di batterla finalmente nel derby. Devo dire che i nostri tifosi l’hanno già vinto il derby, perché come tifo e coreografie hanno surclassato quelli della Roma. Ora tocca a noi, già lo scorso anno eravamo più forti dei giallorossi e credo che lo saremo anche nella prossima stagione».
Il turnover ora riguarderà anche giocatori di alto livello. Saprete accettare tutti qualche panchina?
«Direi di sì, anche perché altrimenti uno si ritroverebbe in una provinciale che non ha alcun obiettivo da raggiungere. In tutte le grandi squadre ci sono più giocatori per ogni ruolo che si devono alternare. […]
Saprà accettare questo tipo di situazione anche Zarate?
«Mi dispiace per Mauro, si parla sempre troppo di Zarate, è controproducente. Si dice che i tifosi lo amano e noi no. Non è così. Noi siamo orgogliosi di avere in squadra uno come lui. Ha le qualità tecniche che in determinati momenti esprime e ti fa vincere una partita. Ma poi si deve anche lavorare tutti insieme mettendosi al servizio della squadra».
Con il modulo a rombo, quest’anno Brocchi segnerà qualche gol e tirerà di più in porta?
« E’ vero che nella passata stagione, a parte Hernanes e Mauri, giocando davanti alla difesa noi centrocampisti abbiamo tirato poco in porta. Certo quando ho segnato nessuno se n’è accorto… (a Napoli, ndr) ma in carriera un paio di gol a campionato li ho sempre fatti. Magari ci sono più opportunità con un modulo diverso e con attaccanti che fanno giocare anche i centrocampisti».
Ultimo anno da calciatore e poi dirigente oppure no?
«Mi sento benissimo, ragionerò ancora da calciatore. Il mio obiettivo è fare un ottimo campionato e poi, se possibile, andare ancora avanti per un’altra stagione (sino al 2013, ndr) con la Lazio perché vorrei chiudere qui la mia carriera, non con un’altra maglia. Smetterò quando capirò di non farcela più, ma oggi non ho intenzione di smettere a fine stagione».
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