LAZIO-PARMA. Petkovic: “Preferisco non rischiare Marchetti. Domani il Parma può darci molto fastidio”

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico della Lazio, Vlado Petkovic ha presentato la sfida dell’Olimpico contro il Parma.

Guardando il calendario, la Lazio ha l’impegno più duro della giornata di campionato?
“Si sicuramente se si vede il momento del Parma, ha mostrato di essere in forma. Sarà una partita difficile nella quale dobbiamo dimostrare di giocare bene e con convinzione”.

Ha fatto qualche tabella? A quanti punti vorrebbe arrivare al giro di boa?
“Non so neanche chi sono i prossimi avversari. Penso solo al Parma! Scherzi a parte, non mi interessa fare tabelle, dobbiamo fare piu punti possibili iniziando a partire da domani”

Questa è stata la settimana dei “cinguettii” (in riferimento ai tweet della moglie di Ederson e a Zarate, ndr)
“Io non sono molto pratico di queste comunicazioni moderne. Preferisco farlo alla vecchia maniera, parlando in faccia alla gente e questo mi piace”.

Nelle ultime gare la Lazio è migliorata difensivamente e i numeri lo testimoniano. Cosa è cambiato?
“Penso che la squadra ha conquistato questa convinzione attaccando più alti, capendo che si può difendere anche meglio in questo modo. Nelle ultime partite lo abbiamo fatto bene, con un’ottima capicità di soffrire come contro la Juventus. Abbiamo  visto e capito che tutto dipende da noi. Se riusciamo a fare questo lavoro difensivo, riusciamo a tenere lontano gli avversari”

Come sta Marchetti?
“Dovrebbe avere un affaticamento muscolare ma è in forte dubbio per domani”

C’è quindi la possibilità che giochi?
“Si ma devo valutare se mi conviene rischiarlo. Preferisco che si fermi un turno per non compromettere la situazione”

La Lazio dopo 3 gol sembra che si fermi…
“Contro l’Udinese non penso. Forse abbiamo avuto un piccolo calo dopo il 2-0 ma è durato circa 10 minuti. Dobbiamo tenere concretezza e concentrazione alta sempre, forse abbiamo concesso qualcosa alla fine. Dobbiamo essere ancora più cinici per riuscire a segnare di più”.

Il Parma può insidiare la zona europea?
“Vedendoli giocare nelle ultime settimane hanno dimostrato di poter lottare per la zona europea. E’ sicuramente una squadra forte che domani ci darà tanto fastidio”.

Nelle ultime partite la Lazio è tornata a correre. Cosa è cambiato?
“Abbiamo avuto un piccolo buco psico-fisico ma fortunatamente non è durato tanto. Non abbiamo mai perso due partite di fila e questo vuol dire tanto. Vedendo tutte le altre squadra che hanno avuto un calo, hanno pagato molto di più. Come ho già detto, è tornata l’allegria e la voglia di giocare. Questo è importante e vuol dire che c’è voglia di competere”.

Il momento di Zarate?
“Lui deve curarsi bene per tornare in concorrenza con il resto della squadra. Deve tornare serio e venire ad allenarsi e giocare con il sorriso, senza avere e mettersi troppa pressione. Deve volere bene a tutti gli altri, così che gli altri possano volergli bene”.

Lulic perchè non gioca più?
“Non dico niente…Lulic ha giocato anche l’ultima partita. Mi piace avere concorrenza tra giocatori. In quel ruolo ho molti giocatori: lui, Candreva, Mauri e anche Ederson. Ci sono solo due posti disponibili”.

Non è piu titolare inamovibile?
“Lo sono tutti e nessuno. Dipende dal momento di forma, dall’avversario e dalla situazione. Ripeto, preferisco avere i giocatori che mi mettono in difficoltà, stando in concorrenza tra loro”.

Oggi non ha ancora parlato di fame, dobbiamo preoccuparci? I giocatori devono avere fame?
“No, perchè io non ho ancora mangiato (ride, ndr)!”.

Cavanda e Onazi?
“Sono ragazzi interessanti che finora hanno dimostrato il loro valore. Come tutti i giovani hanno avuto un calo di tensione. Cavanda sta tornando in forma. Nelle ultime partite ha giocato anche nel suo ruolo e spero che continui così. Onazi invece ha un concorrenza un po più diversa ma è importante che continui ad allenarsi cercando di imparare sempre di più”

Ederson può giocare centrale?
“Credo che possa giocare li. L’ultima gara ha pensato troppo all’avversario di fronte e si preoccupava troppo della fase difensiva. In settimana gli ho parlato facendogli capire che deve buttarsi dentro senza troppi pensieri. Sicuramente non è ancora al top della forma ma sono dell’idea che possa ricoprire quel ruolo”

Le condizioni di Konko?
“Konko ha un’infiammazione alla caviglia. La settimana prossima sarà al 100%”.