INTERVISTE
Delio Rossi: “E’ presto per pianificare la ripresa del campionato. Annullamento? Soluzione pessima”
CORONAVIRUS DELIO ROSSI LAZIO – Quattro stagioni sulla panchina della Lazio sono state sufficienti a Delio Rossi per conquistarsi un posto nel cuore dei tifosi biancocelesti. Il tecnico riminese è stato l’ultimo della storia a portare la squadra capitolina alla fase a gironi di Champions League, nella stagione 2007-08. Il mister ha parlato del momento in casa Lazio, soffermandosi sulle conseguenze dell’emergenza sanitaria sul mondo del pallone.
Rossi: “Non è il momento di cercare i responsabili”
“Non eravamo preparati a questo, non sappiamo neanche come comportarci e per questo dobbiamo fare quello che ci dicono. Responsabilità? Non è il momento. Ora ci siamo dentro e dobbiamo trovare il modo per uscirne il prima possibile. Il calcio, come gli altri sport non può essere al di sopra della salute. Il calcio dovrà riprendere quando ci sarà sicurezza. Nel momento stesso in cui un torneo parte, ci sono delle regole. Si dovrebbe riprendere da dove si è finito, altre soluzioni cambierebbero le regole del gioco”.
Delio Rossi sugli stipendi dei calciatori
“Per quanto riguarda gli stipendi, la colpa non è né delle società né dei calciatori. Non ci può essere un diktat su quanto decurtare. Ogni contratto ha delle cose specifiche. Se imponi un diktat a tutti, non piace. Se invece si chiede di aiutare, magari con alcuni eventi di solidarietà, sarebbero più inclini. L’iniziativa della Juve? Ha solo posticipato il fatto di darglieli, li ha posticipati a dopo giugno, perché hanno un bilancio da chiudere”.
Come finire il campionato
“Per evitare ricorsi, bisogna ricominciare da dove si è finito. Altrimenti ci saranno sempre soluzioni di questo tipo. Annullamento? Peggio ancora. E’ più facile trovare soluzioni come giocare a porte chiuse e ogni tre giorni. Sarebbe meno traumatico. Se si tornasse in campo a fine maggio, quali sarebbero i reali valori in campo? “Se stai fermo e ti alleni solo a casa, pur essendo professionista, devi rifare la preparazione poi. Non è il massimo, ma per tornare a giocare si può fare. Sarebbe un piccolo campionato da fare. Ma per ora non si può programmare. Vedendo la situazione, si deve solo aspettare, vivere alla giornata”.
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