Lazzari: “Alla Lazio vivo un sogno, sto andando oltre le mie aspettative. Stagione incredibile, meritiamo di finirla”

LAZZARI LAZIO – E’ stato corteggiato a lungo dalla Lazio e da Simone Inzaghi, e dopo qualche mese tutti i tifosi biancocelesti hanno potuto prendere coscienza dei motivi. Manuel Lazzari si è calato alla perfezione nel ruolo di quinto, una posizione molto preziosa per il gioco del mister piacentino. Protagonista in stagione di un gol e tre assist in 29 presenze, l’ex Spal è intervenuto ai microfoni dei canali del club. Queste le sue parole, cariche di aspettative per la ripresa del campionato.

La quarantena di Manuel Lazzari

“Nuovo look? Si, ho fatto da solo. Non stavo bene con i capelli lunghi e sono intervenuto. Stanno ricrescendo già. Il primo mese è stato duro, sono uno che corre e non è stato semplice. Ora comincio ad abituarmi, mi alleno tutti i giorni. Alterno corsa, bike e allenamenti di forza, così le giornate sembrano meno uguali. Dopo gli esercizi gioco alla PlayStation con Danilo Cataldi e guardo film. Serie TV? Ho visto l’ultima stagione de “La Casa Carta“, ora ho iniziato “The Stranger“.

Lazzari sul Coronavirus

“Sono veneto, e la mia regione è tra le zone più colpite. Sento la mia famiglia via Skype, sono mesi che non torno a casa e mi mancano tutti. Sapere che stanno bene e a casa mi fa piacere, teniamo duro e passerà in fretta. Mi manca anche la famiglia Lazio, il campo, tutti dai compagni allo staff. Abbiamo creato qualcosa si unico, ma torneremo come prima. Nessuno si dimentica di nulla, ne usciremo tutti insieme. Il virus, però, cambierà qualcosa a livello sociale e sportivo”.

Lazzari sul ruolo nella Lazio

“La velocità è la mia caratteristica sin da quando ero piccolo. Dove non arrivo fisicamente, arrivo con la corsa. Ogni partita cerco di sfruttare questa dote, sono felice del mio percorso. Siamo una squadra forte, ben equilibrata tra giocatori di talento e di forza. Mi piace la filosofia di gioco della Lazio, difendiamo in undici e la squadra avversaria quando ci attacca è costretta a sbilanciarsi. Questo ci permette di essere letali in ripartenza”.

Dalla Spal alla Lazio

“Venivo da una squadra che difendeva e attaccava in maniera differente dalla Lazio, i primi mesi sono stati difficili. Passato il primo periodo di allenamenti, tutto è venuto più facile. Sono felice di dare il mio contributo a questa grande squadra. Alla Spal avevo più occasioni per puntare l’uomo, alla Lazio ho altri compiti. C’è tanta tecnica, facciamo più possesso in attacco e più che provare il dribbling si cerca di colpire con i passaggi. Il ruolo di esterno è differente, spero di crescere sempre di più. Abbiamo il centrocampo più forte d’Italia, uno dei primi d’Europa. Noi quinti dobbiamo solo farci trovare pronti nei contropiedi e nei cross, al resto pensano i nostri mediani”.

L’esperienza alla Lazio

“Una squadra come la Lazio impegnata in tante competizioni deve avere due, tre giocatori per ruolo. Noi li abbiamo. E’ un piacere allenarsi, tra noi quinti non c’è competizione. C’è un grande rapporto dentro e fuori dal campo. In questi primi mesi sono andato oltre le aspettative. Arrivare a firmare come la Lazio era già di per se un sogno. Giocare tanto, vincere la Supercoppa italiana contro la Juventus e giocarsi lo scudetto sono cose che rendono questa stagione incredibile. Essere alla Lazio è un sogno che si realizza”.

Lazzari sullo scudetto

“Speriamo di finire il campionato, ce lo meritiamo. C’è voglia di tornare a giocare, c’è entusiasmo. La nostra testa non si è mai staccata dal campionato, ora però si pensa meno al calcio e più alla salute e all’emergenza sanitaria. Come torneremo ad allenarci saremo pronti sotto tutti i punti di vista. Ai tifosi della Lazio mando un saluto e un abbraccio, torneremo a gioire tutti insieme allo stadio. Ce lo meritiamo”.