INTERVISTE
Patric: “Alla Lazio ho trovato il mio posto, Inzaghi ha sempre creduto in me. Scudetto? L’entusiasmo è intatto”
PATRIC LAZIO – Cinque anni di Lazio e mille emozioni alle spalle. Gil Patric si è fatto strada da solo nelle gerarchie di mister Simone Inzaghi e nei cuori dei tifosi biancocelesti. Lo spagnolo, arrivato a Roma nel 2015 da svincolato, si è messo a servizio della squadra e ha iniziato la scalata. Da ultimo nelle rotazioni, il numero 4 è adesso la prima (o seconda) scelta nel ruolo di centro-destra nella difesa a tre. Intervenuto ai microfoni della radio del club, lo spagnolo ha raccontato come sta vivendo il periodo di quarantena, in attesa di tornare alla normalità.
Patric e la vita in quarantena
“Sto bene, manca poco alla fine della quarantena e il peggio lo abbiamo lasciato alle spalle. La mia giornata inizia la mattina tardi, quasi alle 12:00, poi mi alleno e parlo con la famiglia. Mi piace vedere i film, in due giorni mi sono finito la nuova serie de “La Casa di Carta”. Sono amico del fratellastro di Tokyo. Look? Mi lascio crescere la barba fino a quando non riprenderanno gli allenamenti. Mi sento spesso con i compagni, facciamo tante videochiamate”.
Patric sul Coronavirus
“Grazie a Dio la mia provincia non è stata molto contagiata. Io sono di Murcia e mi sono reso disponibile per un po’ di solidarietà. Abbiamo voglia di giocare, mi manca il campo e i tifosi. Non condividiamo alcune parti del nuovo decreto, ma lo rispetteremo. E’ tanto tempo che siamo fermi, non è lo stesso allenarsi a casa e c’è bisogno di ripartire”.
Il percorso alla Lazio
“Sono contento della mia crescita, ho sempre aspettato il mio momento e ora ho trovato il mio posto. Il calcio della Lazio è cambiato, ora il mio lavoro si vede di più con i nuovi moduli. Sono felice di come stanno andando le cose a livello individuale e collettivo. Il mister mi ha dato una mano mettendomi nella posizione in cui mi trovo più a mio agio, devo ancora crescere ma ho preso la strada giusta. La mia forza è il passaggio verticale forte e preciso, vengo dalla scuola del Barcellona e questo modo di giocare l’ho imparato lì”.
Patric su Lazio Atalanta
“Lazio-Atalanta? La ricordo bene, non mi sento comodo come quinto ma sono un professionista e mi adatto a tutti i ruoli. Ho giocato in quel ruolo nella ripresa, e andò tutto bene. Da lì abbiamo iniziato la serie di vittorie, sono felice dell’apporto che sto dando. La concentrazione è fondamentale nel calcio, puoi essere tecnicamente forte ma se sbagli una palla rovini novanta minuti buoni. Non possiamo essere perfetti, ma sono migliorato molto”.
La lotta scudetto
“L’entusiasmo è rimasto intatto, siamo in una situazione particolare. Siamo a un punto dalla Juventus, poche volte puoi ritrovarti un una posizione tale. Vogliamo riprendere con positività, sarebbe un peccato mandare all’aria quanto costruito fino a qui. Siamo motivati, non vediamo l’ora di ricominciare e fare bene. Inzaghi mi ha sempre dato fiducia, anche quando giocavo meno. Ora ho trovato il mio spazio, credo il mister abbia fatto dei cambiamenti per favorire anche il mio inserimento. Giochiamo il miglior calcio in Italia, mi piace giocare qui”.
Voglia di gol
“Il gol non è il mio forte, ma è sempre bello. Sarebbe fantastico segnare in Serie A, proverò a tirare di più. Voglio dare un abbraccio ai tifosi, non vediamo l’ora di far bene per loro e far crescere i sogni e gli obiettivi della Lazio“.
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