INTERVISTE
Cesar: “Senza lo stop la Lazio avrebbe vinto lo scudetto. Inzaghi ha carattere, mi rivedo in Correa”
CESAR LAZIO – Un amore vero, puro ed incondizionato quello di Cesar Aparecido Rodrigues per i colori biancocelesti. Il brasiliano, arrivato a Roma nel 2001, è rimasto nella capitale per cinque stagioni, collezionando 86 presenze e 13 gol. Nonostante la carriera lo abbia portato lontano dalla Lazio, il legame tra l’ex terzino e la società è rimasto sempre molto forte. Intervenuto ai canali ufficiali del club, l’ex calciatore ha esternato il suo rapporto speciale con mister Simone Inzaghi.
Cesar e il gol nel derby
“Il gol nel derby del 2005 fu una liberazione, è stata la mia prima vittoria contro la Roma. La Lazio non la batteva da 5 anni. Vivevamo un momento difficile in campionato e loro avevano appena pareggiato. Il 2-1 arrivò al momento giusto, quando vidi la palla in rete non capii più niente. Fu una vittoria fondamentale per il resto della stagione, i tifosi ancora mi fermano e scrivono per quel gol”.
Cesar su Simone Inzaghi
“Abbiamo allenato nel settore giovanile della Lazio nello stesso periodo. Simone ha sempre avuto la forza e la bravura nel caricare il gruppo, sfruttando al meglio tutte le risorse a disposizione. Ha fatto la gavetta, si è conquistato tutto con il lavoro sul campo. Ho visto tutte le partite, c’è un gruppo unito. Senza questo stop, avrebbe vinto lo scudetto. I biancocelesti andavano a mille all’ora, la cosa più bella è il cambio di mentalità che c’è stato, si punta sempre a vincere. E questo alla lunga porta punti pesanti, come testimoniano i tanti successi arrivati in extremis. Merito poi anche dei tanti calciatori di qualità, su tutti Luis Alberto e Milinkovic. Per Immobile invece ho finito le parole, segna un gol a partita”.
Cesar e Correa
“Dico Correa. Anche il Tucu ama puntare gli avversari in velocità. Oggi purtroppo lo fanno in pochi. Quando giocavo, pregavo di trovare qualcuno da saltare sulla mia fascia. In Italia sono cresciuto a livello difensivo e tattico ma non ho mai perso la voglia di rischiare il dribbling. A Correa manca solamente il gol, per le qualità che ha potrebbe segnare di più”.
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