CONFERENZE STAMPA
Inzaghi: “Una sconfitta che pesa nella lotta scudetto, due dei tre gol erano evitabili. Ora recuperiamo le forze”
INZAGHI ATALANTA LAZIO – Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa e ai microfoni di Sky dopo la sconfitta patita al Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Queste le parole del mister biancoceleste dopo il 3-2 di Bergamo.
Atalanta Lazio, Inzaghi in conferenza stampa
“La squadra ha impattato bene la partita, poteva chiudere sul 3-0, spiace questa rimonta il primo e il terzo gol erano evitabili, una squadra come la nostra non deve concederli. L’Atalanta era avanti in condizione, spiace aver perso una partita così importante. Avevo chiesto di approcciare bene la gara, sono stati bravi ad aver segnato un gol ma avremmo dovuto fare il terzo. Senza il gol di Gosens avremmo chiuso il primo tempo dando meno certezze all’avversario. Il 3-0 sarebbe stato importantissimo perché eravamo a corto di giocatori. Luis Alberto si è sacrificato tanto nonostante non avesse una buona condizione, sapevo di doverlo cambiare, Cataldi e Correa mi hanno chiesto il cambio. Dobbiamo cercare in questi due giorni di recuperare energie e giocatori. Cataldi ha avuto una distorsione, gli è rimasta piantata la caviglia quindi sarà da valutare. Correa e Radu hanno accusato un indurimento del polpaccio”.
L’analisi di Atalanta Lazio
“Ero abbastanza tranquillo alla vigilia perché sapevo che la squadra aveva lavorato bene, probabilmente potevamo fare il terzo gol e lì siamo mancati perché potevamo indirizzare la partita in modo diverso. Il gol di Gosens ha riaperto tutto. La sconfitta complica lo scudetto, non perdevamo da 21 partite, rientrare con l’Atalanta era uno degli avversari peggiori. La prima mezz’ora è stata fatta nel migliore dei modi. Non mi piace perdere, ho visto i ragazzi un po’ abbacchiati. Ho dovuto schierare Anderson dietro, Lukaku non giocava da tanti mesi e mi ha dato una grande mano. Abbiamo una partita ogni tre giorni, da questo punto di vista non siamo stati fortunatissimi, ma ormai il calendario è stato fatto, dobbiamo recuperare le forze e i giocatori più importanti”.
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