NOTIZIE
RASSEGNA STAMPA. Riedle: “Klose è un grande. Lazio più compatta dell’Inter”
Il Messaggero. L’ex attaccante della Lazio ha parlato di Klose e della sfida all’Inter…
IL MESSAGGERO (D. Migliocchetti). L’ex attaccante della Lazio, Karl Heinz Riedle, detto Kalle, in un’intervista a “Il Messaggero” ha parlato delle attuali potenzialità della Lazio e della sua fede biancoceleste.
“Ho vinto tanto, ma la Lazio mi è rimasta nel cuore, quando posso la seguo e tifo come un matto. Sono stati tre anni splendidi”, ha esordito l’ex bomber tedesco.
Le piace la Lazio di Petkovic e Klose?
«Moltissimo, la ritengo una grande squadra che può anche vincere qualcosa d’importante. Miro è ben accompagnato, con lui ci sono ottimi giocatori che possono fare la differenza. Hernanes è uno di questi».
É sorpreso per quello che sta facendo Miro in Italia?
«Non avevo dubbi. Klose, oltre a essere un grandissimo campione, è un ragazzo eccezionale. Uno che gioca e lavora con umiltà ed è prezioso, non solo per i gol che segna, ma anche perché si mette a disposizione della squadra. Era così al Bayern ed è così nella Lazio».
Dispiaciuto della sua partenza dalla Germania?
«Beh, un po’ sì, anche se quando ho saputo che sarebbe andato a finire alla Lazio sono stato felice. Non l’ho mai capita la scelta del Bayern Monaco. Rimasi sconcertato quando non gli rinnovarono il contratto.Ma come si fa a dare via uno come Klose? Lui sta per scrivere la storia del calcio tedesco, mica è poco».
Che significa per una punta superare il record di Gerd Muller.
«Tantissimo. Muller per noi è un mostro sacro e chi lo supera diventa una leggenda. Glielo auguro tanto a Miro».
Riedle si rivede un po’ in Klose?
«Non scherziamo, lui è un grande. Diciamo che tutti e due siamo bravi di testa, forse io avevo più elevazione, lui è senza dubbio più completo: tecnica, scatto e tiro. Un altro passo rispetto a me».
Ancora sei gol e poi supererà i 30 fatti da lei con la maglia biancoceleste.
«Spero ne segni il triplo e faccia vincere la Lazio scudetti e trofei, a cominciare già dall’Inter».
Tra i nerazzurri c’è un certo Milito, una bella sfida con Klose, no?
«L’argentino è bravo sul serio, ma sono due giocatori diversi. Miro si sacrifica ed è altruista, mentre l’argentino è opportunista e pensa solo al gol».
Neanche glielo chiediamo chi è più bravo…
«Rispetto Milito, ma da attaccante, e non da tedesco, sia ben chiaro, dico cento volte Miro. È più completo, non ci sono dubbi».
E che partita sarà tra Lazio e Inter?
«Combattuta e tatticamente difficile. Sono certo però che sarà una gran bella sfida tra due formazioni che vogliono arrivare in Champions e forse qualcosina di più. Tra le due penso che alla fine vincerà la squadra di Petkovic, la vedo più compatta e gioca molto meglio».
Risultato?
«Non sono bravo in queste cose, mi auguro 2-0 con reti di Hernanes e Klose».
Conosceva Petkovic?
«Non molto, ma è bravissimo. E lì chi è stato in gamba è Igli Tare. Per me la Lazio ha fatto un ottimo acquisto con il tecnico croato. Non è facile fare così bene in Italia al primo anno».
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
ACCADDE OGGI, 16 novembre: lo strano derby di Chinaglia…
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 15 novembre: tanti auguri al “mio amico” Conceiçao
-
CALCIOMERCATO LAZIO1 giorno fa
Calciomercato Lazio, resta viva la pista Folorunsho per gennaio
-
ACCADDE OGGI12 ore fa
ACCADDE OGGI, 17 novembre: il miracolo di superman Marchetti