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Dalla Bona: “Lazio penalizzata dallo stop. Inzaghi e Liverano mi piacciono”
DALLA BONA LECCE LAZIO – Questa sera la Lazio scenderà in campo allo stadio Via del Mare contro il Lecce, nell’anticipo della 31esima giornata di Serie A. L’ex centrocampista dei salentini ha parlato così del match di questa sera e non solo, in un’intervista rilasciata all’agenzia ufficiale biancoceleste.
Le parole di Dalla Bona
“La Lazio prima del lockdown era in forma e lanciata: aveva delle ottime possibilità di vincerlo visto che aveva già battuto due volte la Juventus. Adesso, con questo tipo di campionato dove si gioca ogni tre giorni, la squadra di Inzaghi è stata un po’ penalizzata, non è facile tornare ai ritmi che aveva prima dello stop. Mancano però alcune partite, quindi matematicamente può ancora succedere di tutto. Di certo Immobile e compagni dovranno vincere lo scontro diretto a Torino per lasciarsi aperto uno spiraglio”.
Lecce-Lazio
“Una gara molto difficile per entrambe le squadre, chiamate al riscatto per centrare i proprio obiettivi. La Lazio per continuare a sognare e blindare la zona Champions League, il Lecce per inseguire una salvezza dove è ancora tutto aperto”.
Salvezza Lecce
“La situazione è difficile, ma non impossibile. Mancano 8 gare alla fine, ci sono ancora punti pesanti in palio. Con una vittoria si può uscire dalla zona rossa, come ha fatto la Sampdoria con gli ultimi due successi di fila. Conservo grandi ricordi del mio periodo in Salento, spero che i giallorossi possano salvarsi”.
Lecce 2004/05
“La mia annata in Puglia è stata stupenda, abbiamo fatto un bel campionato con Zeman e il presidente Quirico Semeraro (2004/2005, ndr), avremmo potuto conquistare anche qualche punto in più. Lecce è una bella città, con dei tifosi che ti danno una carica incredibile: è la piazza ideale per giocare a calcio”.
Inzaghi vs Liverani
“Simone in queste stagioni è andato sempre migliorando, vincendo anche coppe importanti. Finalmente adesso si sono accorti tutti del suo grande valore. Mi piace anche Liverani, soprattutto per il tipo di gioco propositivo che ha avuto il coraggio di dare alla sua squadra”.
Milinkovic – Luis Alberto
“Sono due calciatori che ammiro molto. Non saprei dire però se abbiano raggiunto o meno il picco di crescita. Certamente parliamo di due centrocampisti con grandi qualità. Probabilmente, anche in base all’età, è Milinkovic-Savic quello che può centrare l’ultimo step per diventare ancora più decisivo”.
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