APPROFONDIMENTI
Faccia a Faccia: Bonucci vs Acerbi, condottieri di due difese da risollevare
JUVENTUS LAZIO BONUCCI ACERBI – Il momento della verità è arrivato. La sfida che tutti i tifosi biancocelesti aspettavano andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino lunedì 20 luglio alle 21:45. A darsi battaglia saranno Juventus e Lazio. Le due compagini hanno lottato per tutta la stagione, dando vita ad un campionato entusiasmante. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato di poter realmente mettere un punto alla serie di scudetti consecutivi dei bianconeri, otto titoli a partire dalla stagione 2011-2012, quando li ha affrontati sul campo. Nella gara d’andata e nel match valido per la Supercoppa Italiana 2019, infatti, i capitolini si sono imposti con un netto 3 a 1. Poi l’imprevisto, la pandemia chiamata Coronavirus, che ha costretto il calcio a fermarsi. Da quando la Serie A è ripartita, la Lazio è crollata e la Juventus, nonostante prestazioni non all’altezza, è riuscita a prendere un vantaggio di 8 punti sui biancocelesti, che ora occupano la quarta posizione in classifica. I motivi del calo delle due squadre, sono dovuti anche ad una fase difensiva non più solida come prima del lockdown. Chi ritroverà compattezza e ordine nel reparto arretrato, probabilmente si porterà a casa la vittoria. Per questo saranno fondamentali le prestazioni di Leonardo Bonucci e Francesco Acerbi, rispettivamente leader di Juventus e Lazio.
Bonucci, con lui in campo la Lazio fa fatica a vincere
A causa del grave infortunio subito da Chiellini ad inizio stagione, Leonardo Bonucci ha dovuto caricarsi la difesa sulle spalle. Il compito è stato arduo, il cambio in panchina scelto dalla Juventus, ha costretto i giocatori ad adattarsi ad un modo completamente diverso di interpretare le partite e, di conseguenza, di difendere. La difesa attendista di Massimiliano Allegri ha lasciato il posto a quella più aggressiva di Maurizio Sarri e per una squadra vincente, ormai rodata su un certo stile, un cambiamento così radicale può portare ad incappare in brutte figure. Bonucci è riuscito a scongiurare tutto questo, riuscendo a garantire una buona solidità al reparto arretrato. Dopo il lockdown, però, le difficoltà sono venute fuori. Nelle ultime tre partite la Juventus ha collezionato appena due punti subendo 9 gol. Nel big match contro la Lazio dovrà riuscire ad invertire questo trend. I precedenti sorridono ai bianconeri. Con il difensore in campo, nelle sfide con i capitolini in Serie A, hanno vinto 13 partite su 16, a fronte di 2 pareggi e una sconfitta, subendo 8 gol. Di questi, però, 3 sono stati incassati nella sconfitta della gara d’andata. Bonucci, contro i biancocelesti, ha anche realizzato una rete (18 aprile 2015, Juventus-Lazio 2-0) e fornito due assist (31 agosto 2013, Juventus-Lazio 4-1).
Acerbi, da quando è biancoceleste la Juventus non è più così invincibile
Francesco Acerbi è appena al secondo anno di Lazio, ma è già entrato nel cuore dei tifosi grazie alla sua leadership e alla sua solidità difensiva. L’ex Sassuolo, rappresenta una certezza per il mister Simone Inzaghi, tanto da essere uno dei giocatori più utilizzati in stagione. Con lui in campo, la squadra ha sofferto poco, arrivando a giocarsi lo scudetto con la Juventus. Dopo la pausa dovuta al Covid-19, però, il reparto arretrato ha cominciato a fare acqua. Da quando si è ripreso a giocare, i biancocelesti hanno subito 12 gol in 7 match. Fino a quel momento, le reti incassate erano solo 23 in 26 partite. Sono questi i dati che deve cercare di migliorare Simone Inzaghi e per farlo avrà bisogno del miglior Acerbi. Il difensore, da quando veste la maglia della Lazio, ha disputato due sfide contro la Juventus in Serie A, ottenendo un successo e una sconfitta. Se consideriamo anche la gara di Supercoppa, le vittorie salgono a due. Tutti i laziali sperano che lunedì possano festeggiare la terza. Il match con i bianconeri, è l’ultima occasione che hanno i capitolini per rientrare seriamente nella lotta per il titolo, che adesso comprende anche Inter e Atalanta. Fare bottino pieno allo Stadium, riporterebbe la Lazio a meno 5 e restituirebbe l’entusiasmo ad una squadra che, dopo gli ultimi risultati, sembra non avere più.
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