E’ Cirigliano il vero obiettivo della prossima finestra di mercato

INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – Mancano 16 giorni alla riapertura del calciomercato e le voci riguardanti i possibili acquisti e le probabili cessioni si rincorrono vorticosamente in casa Lazio. Sarà un mese denso e intenso per il ds Igli Tare che da un lato dovrà puntellare la rosa con due-tre acquisti mirati, dall’altro dovrà riuscire a sfoltire un gruppo che conta ad oggi 34 effettivi (considerando già la partenza di Matuzalem sponda Genoa), riuscendo magari anche a far cassa. Lazionews.eu, in base alle proprie indiscrezioni raccolte, vi riassume la situazione in entrata e in uscita in vista della prossima finestra.

CIRIGLIANO ‘TARGET NUMBER ONE’ – Inutile girarci intorno: Ezequiel Cirigliano è l’obiettivo principale della Lazio per la prossima sessione e rappresenterebbe quell’innesto di spessore che il club sta cercando ormai da tempo. In Argentina lo definiscono già il “nuovo Mascherano” e, a discapito della sua giovane età (classe ’92, ndr), Cirigliano ha dimostrato di avere una forte personalità tanto che lo scorso anno, a soli 19 anni, Almeyda gli ha affidato le redini del centrocampo dei ‘Millonarios’. Dotato di un fisico compatto ma atletico (172 cm per 71 kg), Cirigliano abbina qualità a quantità: è dotato di un’ottima visione di gioco ma si fa apprezzare anche nella fase di interdizione. Tecnica sopraffina e precisione millimetrica nelle verticalizzazioni lo rendono uno dei maggiori prospetti del calcio argentino.

QUANTO “TRAFFICO” SU DI LUI – Non a caso sul giocatore la concorrenza è folta: Napoli, Fiorentina e Udinese sono sulle sue tracce (ma si parla anche di Inter e Roma, con la Juventus a fare da spettatore interessato). Il suo agente, Claudio Anelucci, sta lavorando per portare il giocatore in Italia già a gennaio ed ha ammesso di essere in contatto con diversi club italiani, senza però svelarne l’identità. Il River Plate si è premunito inserendo una clausola di 15 milioni di euro, ma la sensazione è che con un’offerta di 7-8 milioni si possa strappare il ragazzo. Una cifra ragguardevole per un giovane di belle speranze che finora ha militato solo in Argentina, ma che ha comunque dimostrato di avere del potenziale. La Lazio lo sa e per questo potrebbe decidere di aprire il portafoglio per aggiudicarsi un giocatore che ha enormi margini di miglioramento e potrebbe garantire quel il definitivo salto di qualità da tanti invocato: il giocatore potrebbe essere l’unico reale “sforzo”, in termini economici, del club nel prossimo mercato. Nota a margine: Cirigliano è in possesso del doppio passaporto (la famiglia ha origini italiane) e non andrebbe ad occupare quella casella lasciata libera per il giovane Keita, altro baby fenomeno ‘intrappolato‘ e in attesa del transfer da ormai un anno e mezzo. Ma questa è un’altra storia…

GLI ALTRI OBIETTIVI – Per quanto riguarda gli altri reparti, in difesa è tornato in auge il nome di Xandao, brasiliano dello Sporting Lisbona ma di proprietà della ‘Traffic‘, la società che ha in procura il suo cartellino. Cercato a lungo in estate, la prossima finestra potrebbe essere quella buona per l’approdo del roccioso difensore nella Capitale: lo Sporting non ha i fondi necessari per il suo riscatto e gli agenti della ‘Traffic’ hanno già fatto sapere che a gennaio il giocatore (che ha ottenuto il passaporto comunitario, ndr) potrebbe muoversi ed il club biancoceleste è una delle alternative. Per lui dovrebbe bastare un’offerta che oscilla tra i 2 e i 3 milioni di euro. La situazione per quanto riguarda il reparto offensivo è invece più complicata: il “prescelto” a vestire i panni di vice Klose è ‘Moa’ Abdellaoue, attaccante norvegese dell’Hannover. Il giocatore piace a Petkovic e sta trovando poco spazio nel club tedesco. Situazione che ha fatto inevitabilmente calare le pretese della dirigenza nero-bianco-verde: dai 7 milioni richiesti questa estate, oggi è sufficiente un’offerta di 4 milioni di euro per aggiudicarsi la punta di origine marocchina. Il suo arrivo però è legato alle cessioni in avanti…

LE SITUAZIONI IN USCITA – Ed eccoci arrivati infine al mercato in uscita, che potrebbe rappresentare una “spina” per il direttore sportivo biancoceleste. La rosa è senza dubbio da sfoltire ma riuscire a fare cassa non sarà un’impresa semplice: molti giocatori o sono in scadenza o sono “imprigionati” da un elevato ingaggio. Rimanendo concentrati esclusivamente sul reparto offensivo, Sergio Floccari rappresenta il giocatore più difficile da piazzare vista l’elevata richiesta del patron laziale: 4-5 milioni di euro. Per quanto riguarda Libor Kozak, nei prossimi giorni potrebbero esserci novità interessanti legate al Pescara: il giocatore potrebbe andare in prestito in Abruzzo, trovando così quella continuità che a Roma gli manca. Insieme a lui andrà anche Pasquale Foggia che, in scadenza il prossimo giugno, ripercorrerà lo stesso tragitto segnato da Matuzalem: Lotito “regalerà” il cartellino dell’esterno per liberarsi dell’ingaggio. In conclusione è rimasto Tommaso Rocchi, anche lui in scadenza a giugno. Il procuratore della punta laziale ha fatto sapere che il giocatore vuole andare a giocare ed il Siena sembrerebbe essere in pole per lui. A frenare la trattativa è il forte rapporto di stima tra il numero 9 e il presidente Lotito che vorrebbe vederlo ancora a Roma per poi inserirlo nei quadri societari. La nostra disamina finisce qui ma di situazioni da approfondire ce ne sarebbe tante altre: da Carrizo, che ha fatto sapere che andrà in scadenza e non si muoverà a gennaio, a Stankevicius, fino ai vari Zauri, Scaloni e Brocchi a cui difficilmente verrà proposto un rinnovo contrattuale.

P.C.