INTERVISTE
Rocchi: “La Lazio si migliora ogni anno, arrivare in Champions è un grande traguardo”. Poi su Immobile…
ROCCHI LAZIO – Tommaso Rocchi, ex capitano e bomber della Lazio, ha collezionato ben 293 presenze e 105 gol in 9 stagioni con l’aquila sul petto. Promosso ad allenare l’Under 18 biancoceleste dopo gli ottimi risultati ottenuti con l’U15, l’ex attaccante è intervenuto ai microfoni del canale tematico del club per parlare dell’undici guidato da Simone Inzaghi.
La Lazio in Champions dopo 13 anni
“E’ un obiettivo importante. Misurarti con realtà europee è bellissimo. La Lazio la meritava da un po’ questa qualificazione. Ci sarà voglia di far bene. Il mio ricordo più bello della Champions? Beh la doppietta col Werder Brema e la partita giocata al Bernabeu con il Real Madrid“.
Rocchi sulla Lazio di Simone Inzaghi
“Bisogna avere la convinzione e la forza di lottare al massimo per raggiungere certi obiettivi. In Italia non è facile arrivare in Champions, ma col lavoro di ogni anno la Lazio ha dimostrato di meritarlo. La società sta migliorando di anno in anno. E’ un processo di crescita che va fatto gradualmente e di questo sono molto orgoglioso. La vittoria della Supercoppa ha dato forza ed entusiasmo. La prima parte del campionato è stata fantastica, poi è arrivato il Covid e l’annata si è trasformata. Sotto l’aspetto mentale è stato difficile ripartire, il mantenimento del quarto posto è un grande traguardo”.
Rocchi e Ciro Immobile
“Non ha bisogno di commenti. Basta guardare ciò che ha dimostrato. Ha fatto qualcosa di straordinario, al di là dei gol. E’ stata una stagione al top, meritatissima per come si è messo a disposizione della squadra e per quello che ha dato ai compagni. Complimenti però a tutta la squadra che ha giocato molto spesso per lui. Io e Immobile in tandem? Sarebbe stato bello. Si dice che gli attaccanti debbano avere caratteristiche opposte, ma in realtà quel che conta è essere intelligente e muoversi bene tatticamente”.
Luis Alberto
“Mi sarebbe piaciuto giocare con lui. Per come giocavo io, che andavo in profondità, sarebbe stato fantastico. Per un attaccante è bellissimo avere un giocatore come lui dietro”.
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