INTERVISTE
Silva, parla l’ex allenatore Flores: “Lo vedo bene alla Lazio, farebbe fare molti più gol a Immobile”
DAVID SILVA SANCHEZ FLORES – Sono giorni decisivi per il futuro di David Silva. La trattativa con la Lazio è ben avviata, ma i biancocelesti non sono gli unici a voler acquistare lo spagnolo. Nel frattempo il suo tecnico ai tempi del Valencia, Quique Sanchez Flores, lo ha elogiato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, affermando che lo vedrebbe bene alla Lazio.
Su David Silva
“Dico sempre che io a David ho dovuto semplicemente aprire la porta. È un talento puro e genuino, un calciatore in grado di migliore costantemente sia sé stesso che gli altri. Era l’estate del 2005, ero appena arrivato al Valencia e organizzammo una tournée in Olanda: vidi questo questo ragazzo delle giovanili dribblare tutti, giovani e meno giovani, con le stimmate del fuoriclasse. David aveva appena 18 anni all’epoca e il Valencia aveva già deciso, purtroppo, di mandarlo in prestito al Celta Vigo per farsi le ossa nella Liga. Nel 2006, una volta rientrato alla base, riprendemmo però proprio da dove avevamo lasciato e, ad appena 20 anni, lo resi un titolare inamovibile della mia squadra. Può essere ancora decisivo a 34 anni. David ha sempre avuto un buon fisico, è un giocatore che vanta una grande condizione atletica e un ottimo tono muscolare. Inoltre, nel suo ruolo non vive certo di intensità, ma piuttosto di intelligenza”.
Lazio possibile destinazione
“Ce lo vedo bene. David Silva è un centrocampista molto intelligente, forte tecnicamente, brillante con e senza palla, ma soprattutto sempre decisivo nell’ultima giocata. Nonostante l’età avanzata, sarà un vero colpo per la Lazio. Uno come lui, d’altronde, è l’estensione dell’allenatore in mezzo al campo. In che posizione? Trequartista, tra centrocampo e attacco. È in quella posizione che David Silva riesce a esaltare i suoi piedi delicati e la sua straordinaria visione di gioco, oltre alla sua innata capacità di passaggio. Nello specifico lo vedrei bene sia con che senza Luis Alberto, magari entrambi dietro a bomber Immobile. Sono convinto infatti che con David alle sue spalle Ciro potrebbe segnare addirittura più di quest’anno”.
Il suo stile di gioco
“David è un ragazzo che si è fatto da solo. In campo fa innamorare tutti, perché gioca un calcio semplice e spontaneo, lo stesso calcio ‘bastardo’ che ha imparato per strada da bambino. E, se ci pensiamo, è proprio questo il difficile col pallone: far sembrare semplice ciò che non lo è affatto, esattamente come fa un Mago“.
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