RASSEGNA STAMPA. E Strama non riesce a farsene una ragione

IL CORRIERE DELLO SPORT (E. Intorcia) Pensava di farcela Stramaccioni ma è sbattuto contro i pali, l’arbitro e contro il Dio Klose. « La verità è che ancora non siamo in grado di essere più forti degli episodi sfortunati ». Ma non parla solo dei pali: «In un contropiede tre contro uno fischiano fallo a Milito, parlo anche dei due pali, ovviamente, del tiro di Palacio che esce di trenta centimetri. Tutti questi episodi sono stati sfavorevoli, ritengo che abbiamo giocato una buona partita. Non ho visto nessuna squadra mettere in difficoltà la Lazio all’Olimpico come ha fatto l’Inter ». Ma sottolinea: «Senza fare polemica, perché la Lazio ha vinto con merito, quell’episodio mi aveva già colpito in campo. Mi sorprende il comportamento del difensore, la palla non era neanche partita: una trattenuta plateale. Pensare che l’arbitro d’area dovrebbe guardare solo quello..». Anche perché «di questa partita con la Lazio di negativo c’è solo il risultato. L’Inter esce con zero punti ma non sconfitta dal punto di vista della prestazione, soprattutto per quanto fatto vedere nel secondo tempo. Non c’è nessun problema nelle gare in trasferta, abbiamo stabilito un record in questa stagione. Nel primo tempo la Lazio ci ha messo in difficoltà. Però, pur soffrendo, l’Inter non ha fatto costruire palle gol ai biancocelesti. Nella ripresa ho cercato di cambiare la gara, credo che stessimo facendo un grande secondo tempo. Globalmente, non dico che l’Inter meritasse di vincere, ma sicuramente la sconfitta è pesante per quello che il campo aveva mostrato ». E la svolta della ripresa è venuta fuori con il cambio modulo e Guarin che «ha fatto una grandissima partita. Lui come Hamsik? Lo slovacco attacca gli spazi e vede più la porta, Fredy vuole al palla sempre addosso. Mi tengo stretto Guarin: solo il palo gli ha tolto la gioia del gol ». Ovviamente applausi per Klose: «La Lazio ha saputo soffrire e restare in partita con un pizzico di fortuna. E a quel punto Klose ha fatto un gol pazzesco. Ma quali errori della mia difesa, chapeau »