INTERVISTE
Gravina: “Indispensabile la riduzione dei tamponi, possiamo lavorare sulla final eight”
GRAVINA FIGC – Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha preso la parola durante la presentazione del premio “Città di Camaiore Versilia Football Planet”. Tre i macro argomenti trattati dal presidente: la riduzione dei tamponi, la riapertura degli stadi e i playoff. Gravina ha poi affrontato la questione sui giovani da valorizzare in ottica Nazionale. Queste le sue parole.
Tamponi
“Abbiamo chiesto alla politica di essere sullo stesso livello di tutti gli altri settori sociali e economici del paese. Al Dipartimento dello Sport, al ministro Spadafora abbiamo chiesto di intercedere presso il ministro Speranza per avere dal CTS due risposte, nel rispetto delle condizione sanitarie. La prima: l’Italia è l’unico paese in Europa con tamponi ogni 4 giorni a cui viene sottoposto tutto il gruppo squadra. Siamo sottoposti a questa forma invasiva che compromette anche le nostre mucose. Indispensabile a nostro avviso allungare i tempi. Contrariamente a quanto ho letto, non abbiamo avuto ancora risposte dal CTS. Siamo in attesa. Sono fiducioso su una risposta positiva”.
Stadi aperti
“C’è l’esigenza di restituire ai fruitori l’evento. Ho incontrato il premier giorni fa e abbiamo affrontato il tema. Priorità ora alle scuole, ad ottobre parleremo della questione stadi. Quanto al campionato prendo in considerazione solo il piano A. Bisogna puntare sulla valorizzazione delle infrastrutture, ben venga la legge sugli stadi, è un assist da cogliere”.
Play-off
“Qualcuno aveva criticato questa mia idea poi però ha vissuto e visto l’esperienza delle final eight ed è stata celebrata questa soluzione. Forse ho sbagliato a coniare l’espressione play-off, dovevo usare un altro inglesismo. Torno a parlare dell’esigenza di valorizzazione del prodotto: il campionato vive un momento di assuefazione e sappiamo che mancano le risorse. Occorre inventarsi una valorizzazione della competizione, per rendere più appetibile il prodotto. Ci vuole qualcosa che elevi lo spessore della competizione. Sull’ipotesi delle final eight ci si può lavorare”
Giovani
“Serve una logica per valorizzare i giovani che non sono mai un costo, sono il futuro del nostro paese, dobbiamo invogliare i nostri dirigenti in questa ottica. Oggi ad esempio la Nazionale è un modello, utilizza giovani che in alcuni club non vengono impiegati. Mi piace l’ottimismo di Mancini che vuol vincere l’Europeo. Come faccio a dargli torto? Oggi il percorso è vincente, abbiamo in Nazionale pure alcuni under20… stiamo lavorando su un progetto già vincente di per sè. Mancini e l’Italia hanno già vinto, certo serve un titolo e stiamo lavorando per questo. Attendiamo anche Zaniolo, un gran talento. Dispiace per l’infortunio ma è già bello carico”
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