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AG. DIAKITE’: “Potrebbe esserci un incontro a breve per il rinnovo di contratto”
L’agente del centrale francese apre ad un rinnovo di contratto che non sembra così lontano…
Dopo quattro mesi fra panchina e tribuna il difensore francese, Modibo Diakitè, è stato di nuovo protagonista con la maglia biancoceleste nella sfida di oggi di Coppa Italia contro il Siena. Una buona prestazione, considerando anche che per un giocatore della sua stazza non è facile rientrare subito nel ritmo partita. L’agente dell’ex Pescara, Ulisse Savini, è intervenuto proprio a proposito ai microfoni di RadioSei dove ha spiegato la situazione aprendo a un rinnovo di contratto: “E’ stato contento di giocare, ha sofferto in questi mesi, e non è stato neanche facile tornare in campo per uno con la sua struttura fisica. Le scelte di Petkovic erano tecniche, ma sicuramente dettate anche da altre circostanze. Hanno sempre avuto un rapporto sincero, per me è stata una sorpresa oggi vederlo in campo”.
Sul possibile rinnovo di contratto: “Da parte nostra la porta è sempre stata aperta, e anche da parte della Lazio non è mai stata chiusa. Intanto vederlo in campo è un gesto che abbiamo apprezzato, ci sarà modo poi di parlarne. Potrebbe esserci un incontro a breve, io con la società ho comunque contatti giornalieri, e l’occasione per discuterne c’è sempre. Tra le parti non c’è mai stato uno scontro frontale, solo una divergenza economica: la Lazio reputa eccessiva la richiesta di Diakitè, ci ha fatto una proposta ed è quella. Starà a noi accettare o meno, in questo non ci sono margini per un’ulteriore trattativa. La scelta del nostro entourage è chiara, o rinnoviamo per sposare il progetto a lungo termine o Diakitè andrà via a parametro zero”.
Si parla di un prestito al Genoa? “Ci abbiamo pensato qualche giorno, è una proposta che ci è stata fatta dal ds rossoblu Foschi però la escludo totalmente. Non si farà mai un’operazione del genere, non siamo arrivati neanche ad affrontare l’aspetto economico della trattativa”.
Da poco Savini ha come assistito un altro biancoceleste, Cavanda: “Abbiamo iniziato da pochissimo questo nuovo rapporto professionale, ci dobbiamo ancora conoscere bene. Il suo contratto con la Lazio scade nel 2014 e non ho nessuna intenzione di ripetere un nuovo caso Diakitè. Parleremo con la società di un prolungamento, ma prima ne dovrò parlare con il ragazzo. Non ci saranno tira e molla, voglio che lui sia sereno e abbia solo certezze”.
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