INTERVISTE
Akpa Akpro: “Ringrazio Inzaghi per l’opportunità. Segnare in Champions League era il mio sogno”
AKPA AKPRO LAZIO – La Lazio si prepara a tornare in campo nel weekend per onorare la quinta giornata di campionato. Sabato 24 ottobre, allo stadio Olimpico, arriva il Bologna di Sinisa Mihajlovic. La squadra di Simone Inzaghi vuole tornare a vincere anche in Serie A e per farlo potrà contare sull’entusiasmo portato dalla Champions League. La coppa europea ha fatto conoscere al grande pubblico Jean Daniel Akpa Akpro, centrocampista classe 1992 arrivato dalla Salernitana. Protagonista già di 4 presenze, impreziosite anche dal gol del 3-1 contro i gialloneri, l’ivoriano proverà a conquistare la sua prima maglia da titolare con i rossoblù. Akpa Akpro è intervenuto alla radio ufficiale del club per parlare delle sensazioni straordinarie vissute in queste ultime ore.
L’intervista di Akpa Akpro
“Nella vita è tutto è scritto: Inzaghi ha fatto gol in Champions, martedì mi ha fatto giocare e io ho fatto come lui. Speriamo che faremo una buona avventura in Europa. Sapevamo che con la Sampdoria avevamo sbagliato, è stata una partita orribile e abbiamo deciso di cambiare tutto. Con il Borussia Dortmund è stata la migliore prestazione che abbiamo fatto da quando sono arrivato. Ora abbiamo un’altra partita e dobbiamo giocare di nuovo così. Bisogna essere uniti per fare una grande stagione. Non mi aspettavo di giocare così tanto. Vorrei ringraziare mister Inzaghi, ma devo dimostrare ancora in campo che io sono qui e devo dare il massimo sempre, per la squadra per la società e per i tifosi per la città. Voglio solo fare una grande stagione. E’ un gruppo buono, scherziamo sempre e mi piace. Disputare le partite senza pubblico è diverso, spero si torni alla normalità”.
Esordio in Champions e gol
“Quando ho visto entrare il pallone in rete non capivo, non ero sicuro del gol. Ciro ha fatto un grande assist, devo ringraziare anche lui. Quando sono entrato nello spogliatoio non volevo prendere il telefono perché sapevo che era pieno di messaggi. Ho preferito stare con i compagni. Quando ho finito la partita ho visto i miei bambini, era da tre settimane che non li vedevo. Ero felicissimo di festeggiare con loro, ma ora non c’è momento di pensare a questo, abbiamo un’altra partita sabato. Non abbiamo tempo di pensare e festeggiare, per via del Covid-19 abbiamo una partita ogni tre giorni. Dobbiamo essere concentrati. Speriamo bene”.
Akpa nel privato
“Ho due fratelli piccoli e due grandi. Siamo in sei. Ci chiamiamo tutti Jean. I fratelli maggiori sono calciatori, uno dei due si è infortunato e quindi ha smesso. Io prima facevo il ballerino, facevo hip hop. Poi ho visto i miei fratelli che giocavano a calcio e a cinque anni ho fatto un provino con il Tolosa ed ora sono qui. Ora ho realizzato il mio sogno, giocare una partita in Champions League e ho anche segnato”.
Dalla Francia in Italia
“Mentre ero al Tolosa ho avuto problemi di pubalgia. Ho fatto prima sei mesi senza giocare. La squadra era ultima ma siamo riusciti a salvarci. Poi sono stato un anno senza giocare. Sono ripartito da zero. Volevo cambiare paese, venire in Italia era il mio sogno. Quando ero piccolo ho visto tante partite di Zidane alla Juventus. Sono ripartito dalla Serie B. I primi sei mesi sono stati difficili perché ero senza condizione, poi l’anno scorso è andata meglio”.
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI1 ora fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa