INTERVISTE
Esclusiva LN, Orsi: “La Lazio deve giocare per vincere. Concentrazione alta per passare il turno”
ORSI LAZIO INTERVISTA – Tra qualche ora si saprà il destino europeo della Lazio. I biancocelesti alle 18:55 scenderanno sul prato dell’Olimpico per affrontare il Brugge e tentare l’approdo agli ottavi di finale. Il passaggio del turno ormai manca da vent’anni e Simone Inzaghi vuole regalare ai tifosi la gioia di continuare il cammino in Champions League. Intercettato dai microfoni di Lazionews.eu, Fernando Orsi ha parlato di questo match decisivo per le sorti della stagione delle aquile. Ecco le sue parole.
La gara contro il Brugge
“Mi aspetto di vedere una Lazio con tanta voglia di vincere. Gare di questo tipo vanno giocate con l’obiettivo di portare a casa il bottino pieno. Scendere in campo con l’idea che si può anche pareggiare per passare il turno è un grosso rischio. La partita di stasera è importante anche per il Brugge, perché vincendo arriverebbe agli ottavi al posto dei biancocelesti.”
Parola d’ordine: concentrazione
“Una Lazio deconcentrata rischierebbe di mandare alle ortiche quanto di buono fatto fin qui. Il cammino Champions è stato straordinario, per cui stasera immagino che i biancocelesti manterranno alta l’attenzione per l’intera durata della gara. Così non fosse, il Brugge è una squadra che può metterti in difficoltà anche mentalmente oltre che fisicamente.”
Situazione Correa
“Se Inzaghi lo ha visto bene in allenamento di certo lo metterà in campo. In caso contrario, comunque, ci sono delle alternative molto valide. Vedi Pereira. Il brasiliano è stato acquistato proprio come sostituto del Tucu e ogni volta che è stato chiamato in causa ha risposto con prestazioni brillanti.”
Giorgio Veloccia
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI3 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa