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LE PAGELLE di Paolo Cericola. Grave errore di Radu, Marusic non sfonda
LAZIO VERONA PAGELLE – La Lazio ha sfidato il Verona di Juric per l’undicesima giornata di Serie A. I biancocelesti sono usciti sconfitti ancora una volta dallo Stadio Olimpico per 1-2. Queste le pagelle del nostro direttore, Paolo Cericola.
Lazio-Hellas Verona le pagelle di Paolo Cericola
Reina 6 poco impegnato nel primo tempo ma è decisivo su Zaccagni. Subisce l’autogol di Lazzari e sulla frittata di Radu non può nulla.
Parolo 5,5 gioca ovunque. Inzaghi lo piazza da terzo difensore di destra, il Verona sfonda sempre lì. Fa fatica anche se ci mette tanto cuore
Acerbi 6 alza bandiera bianca dopo 28 minuti. L’adduttore destro non gli permette di continuare la gara.
Radu 4 fino al 23′ della ripresa gioca ordinato e senza sbagliare nulla. Poi fa un errore non da lui consegnando la gara al Verona
Lazzari 6,5 il migliore. Di Marco non lo prende mai. Peccato valuti in porta un tiro fuori e la butti nella sua porta.Bravissimo sull’assist per Caicedo. Mette cross su cross.
Milinkovic 5,5 il peso del centrocampo senza Luis Alberto è tutto sulle sue spalle. Aiuta molto con Leiva centralmente. Inzaghi lo piazza a sinistra e lui soffre tanto lo spostamento di fascia. Una sola giocata che mette Akpa in porta.
Leiva 5,5 il Verona sfonda raramente centralmente. Non al top e si vede, troppo lento in costruzione.
Akpa Akpro 5 sai vedere poco. Ci mette movimento ma poco altro. Non è mai fluido. Spara alle stelle una palla deliziosa di Milinkovic
Marusic 5 non sfonda mai. Si limita a controllare Faraoni ma non ha mai il cambio di passo
Caicedo 6 cerca di vestire i panni di Correa ma riesce poco a trovare palloni giocabili e da giocare con Immobile. Come con la Juve si inventa una giocata letale per il pareggio.
Immobile 5,5 ha un paio di occasioni nel primo tempo. Una la sciupa ma soffre l’assenza simultanea di Correa in panchina e Luis Alberto out per infortunio.
Inzaghi 5 fa troppo turnover. Squadra poco fluida che gioca anche in modo ordinato ma poco incisiva. Perde anche Acerbi dopo mezz’ora ed è notte fonda quando Radu fa la frittata. Non vince più all’Olimpico, la sola con il Bologna, e la zona Champions si allontana pericolosamente.
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